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CARO CI COSTA IL RIARMO ORDINATO DA TRUMP – PER ARRIVARE AL 5% DEL PIL IN SPESE PER LA DIFESA, CHIESTO DAGLI USA AI MEBRI NATO, L’ITALIA DOVRÀ SPENDERE QUATTRO MILIARDI DI EURO L’ANNO FINO AL 2032, IN TUTTO 30 MILIARDI – UN BEL PROBLEMA PER IL TESORO, VISTO CHE NELL’ULTIMA MANOVRA GLI INVESTIMENTI ARRIVAVANO APPENA ALL’1,57% DEL PIL – MELONI È CERTA DI ARRIVARE AL 2% INCLUDENDO CAPITOLI FINORA NON CALCOLATI (COME LE USCITE PER LA GUARDIA COSTIERA, CARABINIERI E  FINANZA). MA RESTA UN GROSSO BUCO NEI FONDI PER ACCONTENTARE L’AMICO DONALD…

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Estratto dell’articolo di Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni e donald trump nello studio ovale 8 foto lapresse

Circa quattro miliardi di euro all’anno fino al 2032. Ecco quanto costerebbe all’Italia la «bolletta» della Nato. Donald Trump ha ottenuto con una certa facilità che i 32 Paesi dell’Alleanza Atlantica si impegnino a spendere per la «sicurezza» il 5% del prodotto interno lordo.

 

È un ammontare diviso in due parti. Il 3,4-3,5% rappresenta l’esborso per le forze armate: ordigni, mezzi militari, stipendi per soldati e ufficiali. Il restante 1,5% deriva dal conteggio di voci non strettamente legate all’assetto bellico, per esempio la protezione delle infrastrutture strategiche (centrali di energia, cavi sottomarini eccetera) e tutto il capitolo della «cyber security».

 

giorgia meloni con guido crosetto nella camionetta dell esercito 5

[...]  Un passaggio importante è in calendario per oggi e domani, 14 e 15 maggio, ad Antalya, in Turchia, dove si riuniranno i ministri degli Esteri. Il confronto partirà da uno schema ormai largamente condiviso e articolato sostanzialmente in due punti.

 

Primo: il nuovo obiettivo del 3,4-3,5% , quello strettamente militare, va raggiunto entro il 2032, cioè sette anni a partire dal prossimo vertice dei leader Nato che si terrà all’Aja, in Olanda, il 24 e 25 giugno. È una tabella di marcia più serrata rispetto a quella fissata nel 2014, nel summit in Galles. Allora si decise di lasciare dieci anni per raggiungere la soglia del 2%.

 

Il secondo aspetto è altrettanto delicato. L’idea è di aggiungere delle scadenze annuali per rendere più stringente il percorso in sette anni. Ogni dodici mesi, quindi, tutti gli Stati dovranno spendere lo 0,2% del pil.

 

giancarlo giorgetti giorgia meloni foto lapresse.

Quanto costerà all’Italia questo nuovo sistema? Se consideriamo i valori attuali del prodotto interno lordo, possiamo rispondere: circa 4,3 miliardi di euro per sette anni. Il totale è pari a oltre 30 miliardi di euro. L’ultima manovra di bilancio ha stanziato 31,2 miliardi per la Difesa (anno 2025), pari all’1,57% del Pil.

 

Il governo conta di arrivare al 2% includendo capitoli finora non calcolati, come le uscite per la Guardia costiera, parte dei Carabinieri e della Guardia di finanza. [...]

donald trump e giorgia meloni alla casa bianca - foto lapresse giorgia meloni con guido crosetto nella camionetta dell esercito 2