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IL SENSO DI GIORGIA PER LA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE: GIORNALISTI ZITTI E MUTI – ALLA CASA BIANCA, MELONI HA CONFERMATO LA SUA ALLERGIA AI GIORNALISTI. QUANDO IL PRESIDENTE FINLANDESE STUBB SI È DETTO STUPITO DI COME TRUMP ABBIA APERTO LE PORTE DEL VERTICE AI CRONISTI, LA DUCETTA HA COMMENTATO: “MA A LUI PIACE. IO INVECE NON VOGLIO MAI PARLARE CON LA STAMPA ITALIANA” – POI, ALLA CONFERENZA STAMPA, “THE DONALD” LE HA CHIESTO: “RAGAZZI VOLETE PRENDERE QUALCHE DOMANDA DAI GIORNALISTI?”. E LA PREMIER HA SUSSURRATO ALL’ORECCHIO DEL PRESIDENTE USA: “PENSO SIA MEGLIO DI NO, SIAMO TROPPI E ANDREMMO TROPPO LUNGHI...” – VIDEO

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GUARDA QUI IL VIDEO DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP

 

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per www.lastampa.it

 

donald trump giorgia meloni - vertice alla casa bianca

Operazione verità di Giorgia Meloni. In due momenti della lunga giornata passata accanto a Donald Trump la premier italiana ammette il suo non facile rapporto con la stampa italiana.

 

[...]  quando il presidente finlandese Stubb si dice stupito di come Trump abbia aperto le porte del vertice ai giornalisti. Lei dice sorridendo: “Ma a lui piace. Gli piace sempre. Io invece non voglio mai parlare con la stampa italiana”.

 

donald trump giorgia meloni - vertice alla casa bianca

Alla conferenza stampa successiva la premier conferma la sua allergia alle domande. Trump le chiede: “Ragazzi volete prendere qualche domanda?(dai giornalisti, ndr). Meloni risponde a sussurrando all’orecchio del presidente Usa: “Penso sia meglio di no, siamo troppi e andremmo troppo lunghi”

GIORGIA MELONI E DONALD TRUMP