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ECCOLO IL NUOVO CORSO DI DESTRA: RICCHE MANCE AGLI AMICI – UNA SERIE DI EMENDAMENTI, FIRMATI E APPROVATI DALLA MAGGIORANZA IN PALAMENTO, HA PORTATO SEI MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI STATALI A TRE ASSOCIAZIONI RICONDUCIBILI O MOLTO VICINE A GIUSEPPE GALATI, VICEPRESIDENTE NAZIONALE E COORDINATORE REGIONALE IN CALABRIA DI NOI MODERATI, IL PARTITO DI MAURIZIO LUPI – “DOMANI”: “GALATI È SCHIERATO A SUPPORTO DI OCCHIUTO PER LE REGIONALI DEL 5-6 OTTOBRE, CON LO SCOPO DI CONFERMARE IL PROPRIO PESO ELETTORALE IN CALABRIA…”
Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per “Domani”
Una serie di emendamenti, firmati e approvati dal centrodestra, ha portato un totale di 6 milioni di euro di contributi statali a diverse associazioni, riconducibili o comunque molto vicine a Giuseppe Galati, vicepresidente nazionale e coordinatore regionale in Calabria di Noi Moderati (Nm), il partito presieduto da Maurizio Lupi.
Una sostanziosa dote da spalmare nel prossimo triennio. Principali beneficiarie sono due associazioni, Europa Mediterraneo e I Sud del Mondo: il direttore del comitato scientifico di questo secondo ente è proprio Galati. Si aggiunge poi una terza realtà, che gravita sempre nell’ambito del centrodestra calabrese, di nome Tracciamenti.
[…] Il ministero dell’Università (Mur) guidato da Anna Maria Bernini, dove sono stati allocati questi capitoli di spesa da parte del ministero dell’Economia, ha provveduto nei mesi scorsi ai relativi versamenti.
Il Mur è diventato l’ente pagatore, senza tanti spazi di manovra, perché gli emendamenti sono stati approvati in parlamento. Fatto sta che i decreti sono stati firmati dal dicastero, rendendo esecutivo il saldo delle cifre pattuite.
Dietro c’è un intreccio di fondi pubblici e beneficiari vicini alla maggioranza, in particolare a Noi Moderati, partito in cui Galati è uno dei big. Oggi, da leader calabrese, è schierato a supporto di Roberto Occhiuto per le regionali del 5-6 ottobre, con lo scopo di confermare il proprio peso elettorale in Calabria.
La terra natia ha rappresentato da sempre un granaio di voti. E gli ha garantito posizioni di prestigio: è stato sottosegretario nei governi Berlusconi, prima alle Attività produttive e poi all’Istruzione.
Galati è stato anche parlamentare per cinque legislature, con un cursus honorum da post democristiano, prima nell’Udc, poi dentro Forza Italia e con Ala, il movimento di Denis Verdini, nato dopo la scissione con i berlusconiani. Fino all’approdo alla corte dei centristi di Lupi.
Ad aprile di quest’anno ha vinto una battaglia personale lunga 10 anni: gli è stato riconosciuto il risarcimento per ingiusta detenzione, dopo la custodia cautelare che gli fu imposta nel 2018 nell’ambito di un’inchiesta. Passata la tempesta, ora, secondo rumor di palazzo, punta a tornare in parlamento al prossimo giro. […]
Nella manovra varata a dicembre dello scorso anno è stato approvato dalla maggioranza, tra i vari emendamenti parlamentari, il finanziamento a I Sud del Mondo. E chi ha proposto lo stanziamento? Calogero Pisano, deputato di Noi Moderati, proprio il partito di cui Galati è vicepresidente. Tutto è passato sottotraccia nella selva di mancette.
Il risultato è che l’associazione ha ottenuto 800mila euro nel 2025, 1,2 milioni di euro nel 2026 e un milione di euro nel 2027: un totale di 3 milioni di euro che alimenta l’attività della sua realtà associativa. Grazie alla manina amica di Pisa no.
L’associazione è presieduta da una vecchia co noscenza dell’ex deputato, Pompeo Torchia, mentre Galati che è ufficialmente “solo” direttore del comitato scientifico.
Ma qual è la mission? «Ci occupiamo di sviluppo e cooperazione, i nostri progetti sono tutti disponibili online. Abbiamo organizzato vari convegni, a ottobre avremo un altro evento al Senato», dice Torchia, contattato da Domani. E, tiene a precisare, «non ci finanziamo solo con i contributi pubblici, ma anche con elargizioni liberali».
L’associazione è difatti il braccio operativo per iniziative culturali e politiche del numero due del partito di Lupi. La sede di presidenza è non lontano dallo stadio Olimpico, a Roma, proprio negli stessi uffici dello studio legale della famiglia di Galati.
Così I Sud del Mondo pianifica i vari appuntamenti. La scorsa settimana ha organizzato un incontro alla Camera, nella sala del Refettorio, con il titolo “Nodi intermodali, logistica e mobilità”. A fare da cerimonieri, ovviamente c’erano Galati e Torchia, insieme a vari esperti del settore con una presenza politica d’eccezione, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, con cui l’ex sottosegretario vanta un antico feeling politico.
[…] Insomma, I Sud del Mondo è l’associazione che si muove di pari passo con Galati.
roberto occhiuto congresso forza italia
Diverso è il discorso per Europa Mediterraneo, altra realtà beneficiaria di fondi pubblici, che secondo quanto riporta il sito ufficiale, ha tra i vari obiettivi la cooperazione internazionale, la formazione e la ricerca. La somma di risorse pubbliche che entrerà nelle casse ammonta a 1,5 milioni di euro per tre anni.
Europa Mediterraneo ha già ricevuto il pagamento di 250mila euro dal ministero dell’Università, solo la prima tranche del totale spettante nel triennio 2024-2026. E cosa c’entra il leader calabrese di Noi Moderati? Il presidente è Armando De Bonis, anche lui avvocato di professione, che vanta un lungo sodalizio con Galati.
maurizio lupi atreju foto lapresse
È stato il suo più stretto e fidato collaboratore fin da quando è stato – dal 2001 al 2006 – sottosegretario alle Attività produttive. De Bonis è stato sempre considerato un fedelissimo di Galati. Poi le traiettorie hanno preso un’altra direzione. Ma senza mai allontanarsi.
Non a caso la sede di Europa Mediterraneo è in via Barletta, a Roma, esattamente dove è segnalata anche un’altra sede (quella operativa) de I Sud del Mondo. Per l’assegnazione delle risorse pubbliche a Europa Mediterraneo, la battaglia è stata condotta al Senato, nella legge di Bilancio licenziata a dicembre 2023, da Alejandro Borghese, senatore eletto all’Estero, e oggi esponente del Maie, il movimento degli italiani all’estero. Cosa c’entra con Galati?
Il Maie è alleato con Noi Moderati. Alla Camera i due partiti sono nello stesso gruppo parlamentare. Borghese vanta un buon rapporto personale con il vicepresidente di Nm. Nel mese di marzo, Borghese ha promosso un incontro, a Buenos Aires. E chi c’era nel parterre degli invitati? Sia De Bonis che Galati.
Nel dicembre 2023, il senatore del Maie ha proposto a palazzo Madama un ordine del giorno (approvato dalla maggioranza) per concedere i finanziamenti all’associazione Europa Mediterraneo per «gli aiuti umanitari e la pace internazionale, attraverso programmi scientifici e culturali».
A chiudere il tridente c’è un’altra associazione, Tracciamenti, che si divide tra le sedi di Roma e Bologna. Come per I Sud del Mondo, lo stanziamento è stato bollinato nell’ultima manovra: mezzo milione di euro all’anno per un triennio.
Questa volta la firma sull’emendamento è del deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, calabrese come Galati e come l’origine del presidente di Tracciamenti, Giuseppe Maria Tarsitano, di professione architetto, che da sempre gravita nell’alveo del centrodestra.
mara carfagna maurizio lupi ignazio la russa assemblea noi moderati foto lapresse
Nel 2009 è stato candidato con Occhiuto alle provinciali di Cosenza, mentre alle politiche del 2018 ha corso nelle liste di Ala, il movimento di Verdini, mancando l’elezione alla Camera.
Alle Europee del 2024 ha sostenuto il candidato di Noi Moderati, Riccardo Rosa. […]
Insomma, la sessione di bilancio sta per arrivare, gravida di incognite, con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che deve far quadrare i conti tra le pressanti richieste dei partiti e la necessità di non fare debito. Ma come ogni manovra sono attese mance ad associazioni amiche da inserire al momento opportuno. Noi Moderati-Galati docet.
giuseppe galati
antonio tajani maurizio lupi assemblea nazionale di noi moderati foto lapresse
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