cinema troisi antonio monda con viggo mortensen al cinema troisi valerio carocci

CIAK! UN’ALTRA MARCHETTA A VALERIO CAROCCI: STAVOLTA TOCCA AL "CORRIERE DELLA SERA" SBRODOLARE PER IL DOMINUS DEL CINEMA “TROISI” (“CAROCCI LAVORA PER GENERARE UN’ONDA DI CULTURA CHE POSSA LAVARE VIA IL DEGRADO DALLE SALE”) - PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE E INCONTRA REGISTI E ATTORI (DA CATE BLANCHETT A BARBARESCHI CON KIPPAH ACCANTO QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA). L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON MONDA (ATTRAVERSO I BUONI UFFICI DEL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL'”OSSERVATORE ROMANO") HA CONVINTO IL CARDINALE TOLENTINO DE MENDONÇA, A ORGANIZZARE AL "TROISI" 9 INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, PATROCINATI DALLA SANTA SEDE. MONDA IERI MODERAVA AL "TROISI" IL FACCIA A FACCIA CON VIGGO MORTENSEN. GRATIS? MANCO PER NIENTE. BISOGNA SBORSARE 8 EURO...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

https://www.dagospia.com/media-tv/ciak-mentre-settimana-arte-in-italia-sta-vivendo-delle-sue-fasi-piu-454054

 

 

Andrea Arzilli per il “Corriere della Sera”

 

antonio monda e luca barbareschi (con kippah) dietro cate blanchett e spike lee in vaticano

Punto uno: «Le strutture culturali, cinema e teatri, sono il cuore pulsante dei nostri territori perché contribuiscono alla loro umanizzazione». Punto due: «Se una città è viva è anche grazie ai suoi spazi culturali. Dobbiamo abitarli, costruire relazioni giorno dopo giorno. Ma le sale cinematografiche vivono una preoccupante erosione, che le sta sottraendo a città e quartieri».

 

Punto tre: «Invito le istituzioni a non rassegnarsi, e a cooperare per affermare il valore sociale e culturale di questa attività». Punto per punto, le parole sono di Papa Leone XIV, che cita pure Mattarella, pronunciate nel corso dell’udienza di ieri con il mondo del cinema, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, davanti a Spike Lee, Cate Blanchett e Monica Bellucci che si spellavano le mani.

Viggo Mortensen - Antonio Monda

 

Sono l’appello, di certo il più elevato, a salvare i cinema e il cinema dal gorgo in cui sono finiti, tra sale abbandonate e tagli del governo all’industria della pellicola. È la chiamata più alta, ma non l’unica, c’è stato il Quirinale. Anzi, è solo l’ultima, ma più eminente, di una lunga serie segnata più o meno dallo stesso verbo e, forse, orientata alla stessa soluzione: i terzi luoghi da far vivere dans la nuit, cioè la sceneggiatura di cui il leader del Piccolo America, Valerio Carocci, sta parlando con la politica bipartisan per arrivare a un lieto fine nel film horror dei cinema abbandonati.

 

Da Vanzina a Sorrentino a Bellocchio a Paola Cortellesi a sergio Castellitto fino al documento firmato da Martin Scorsese che ha visto l’adesione di registi come Coppola, Jane Campion, Wes Anderson, David Cronenberg, Alfonso Cuaròn e molti altri big del grande schermo. Passando per Totti — che regista non è, ma quasi lo è stato in campo — e Renzo Piano da Parigi.

 

zingaretti valerio carocci

Cambia il linguaggio, ma gli appelli finiscono in un unico film che vede Carocci dietro la cinepresa: lavora per generare un’onda di cultura che possa lavare via il degrado dalle sale, tante a Roma. Del resto sono sue le mail arrivate ai registi di tutto il mondo con l’invito Pontificio.

 

E infatti è per questo che nessuno ieri — almeno, nessuno tra i cineasti — è rimasto frizzato nel vedere chi, di fatto, aveva organizzato l’incontro tra il Santo Padre e il cinema: è a Carocci che il ministro della Cultura del Vaticano, monsignor José Tolentino de Mendonça, si affida per conoscere uno a uno i presenti, e Valerio opera con tanto di badge dello staff papale appeso al collo. Spike Lee vuole portare in dono una maglia dei Knicks? Valerio organizza. Pupi Avati dov’è? Valerio lo chiama. Ci sono da far sedere Giuseppe Tornatore, Greta Gerwig e Gus Van Sant? È al ragazzo di Colli Aniene che lo staff papale si rivolge. Va detto, è riconosciuto, ogni dettaglio è curato. Ma la cosa in Vaticano non è passata inosservata, anzi.

VALERIO CAROCCI

 

La sala stampa vaticana si è ritrovata un video del Papa che annuncia i suoi film preferiti su Variety e The New York Times. E chi li ha contattati? Carocci, su mandato. Così come l’appello del Papa a salvare i cinema, «parole sicuramente condivise», sorride un alto prelato quasi a messa in discussione. Mentre Carocci, ieri sera a mezzanotte, era al Troisi insieme a Spike Lee e Giulio Base per la proiezione di Miracle at St. Anna. Praticamente un trailer di terzo luogo.

ANTONIO MONDA - GENNARO SANGIULIANO - ATREJU 2023andrea e antonio mondaantonio monda foto di baccoviggo mortensen con antonio monda al cinema troisi antonio monda e luca barbareschi (con kippah) dietro cate blanchett e spike lee in vaticano antonio monda con viggo mortensen al cinema troisi antonio monda e luca barbareschi (con kippah) dietro cate blanchett e spike lee in vaticano