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Radiocor -
Primo licenziamento per motivi economici nel settore delle telecomunicazioni. Lo denuncia a Radiocor il sindacato Fistel-Cisl. 'La societa' cinese Huawei Technologies - spiega Giorgio Serao della segreteria nazionale Fistel - ha comunicato il licenziamento a una lavoratrice. Il provvedimento e' di una gravita' inaudita perche' la ricca Huawei e' una societa' in crescita sia come business, sia come livelli occupazionali nel nostro Paese (ha infatti rilevato le attivita' e i lavoratori del network di Fastweb) e non puo' utilizzare la legge Fornero per sbarazzarsi dei lavoratori indesiderati'.
In piu', secondo Serao, 'la decisione di Huawei e' un pericoloso precedente nel settore delle telecomunicazioni dove gran parte delle aziende sta vivendo una difficile crisi industriale e nonostante cio', insieme al sindacato, sta salvaguardando con accordi i livelli occupazionali in attesa della ripresa del mercato'.
Infine, Fistel-Cisl 'ha dato piena disponibilita' alla lavoratrice per impugna re il licenziamento perche' ritiene che nemmeno nella piu' estensiva interpretazione della legge ricorrono le condizioni per chiudere il rapporto di lavoro'. Per Serao 'la decisione di Huawei compromette irrimediabilmente il rapporto relazionale con il sindacato anche per il futuro e questo ci fa ritenere che e' un partner pericoloso per le aziende e per i lavoratori del settore'.
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