sanders hillary clinton

LE MOSSE DI HILLARY - LA CLINTON VIRA A SINISTRA PER ANNIENTARE IL SOCIALISTA SANDERS. UNA VOLTA INCORONATA DALLA CONVENTION DEMOCRATICA, SI SPOSTERA' A DESTRA PER RUBARE I VOTI A TRUMP - SULL’EMAILGATE LA CLINTON SI DICE SICURA DI NON VENIRE INCRIMINATA

Valeria Robecco per “il Giornale”

bernie sanders hillary clintonbernie sanders hillary clinton

 

Prima annuncia un piano contro i debiti degli studenti, poi prende le distanze da Barack Obama sull' immigrazione: Hillary Clinton vira bruscamente a sinistra per contrastare il rivale Bernie Sanders. Dopo che il senatore socialdemocratico le ha strappato l' industriale Michigan alle primarie democratiche, l' ex first lady cerca di correre ai ripari. E dal palco di Miami, in Florida, stato cruciale dove si vota martedì prossimo, annuncia un piano contro i debiti degli studenti, idea che Sanders afferma avergli copiato.
 

Durante il dibattito televisivo tra i candidati dell' Asinello, la Clinton prende poi le distanze dal presidente Obama sulla delicata materia dell' immigrazione. Quest' ultimo punto è stato al centro dello scontro tra l' ex segretario di stato e il senatore del Vermont: in Florida ci sono 1,8 milioni di ispanici e il tema è caldissimo.
 

bill clinton bernie sanders con la moglie janebill clinton bernie sanders con la moglie jane

Inoltre, quello latino è un elettorato da corteggiare, non solo nel Sunshine State, ma in tutta la Nazione. Clinton e Sanders sono entrambi per una riforma complessiva, ma promettono di adottare un approccio meno aggressivo di quello portato avanti dall' amministrazione Obama per quanto riguarda la deportazione dei clandestini.
 

Davanti alle telecamere della Cnn e di Univision, la tv Usa in lingua spagnola, i due si rinfacciano reciprocamente di aver votato provvedimenti che avrebbero penalizzato gli immigrati. L' ex first lady rimprovera al senatore di aver votato contro una legge del 2007, lui si giustifica col fatto che avrebbe agevolato lo sfruttamento e contesta a Hillary di aver sostenuto come senatrice dello Stato di New York il rifiuto della patente agli immigranti irregolari.

 

E se fino a ieri la Clinton si è presentata come l' erede di Obama, è costretta a prenderne le distanze, affermando: «Penso che sia importante andare avanti con una riforma globale sull' immigrazione, ma allo stesso tempo bisogna fermare i raid e la deportazione di persone che vivono qui facendo il proprio lavoro».
«Questa è la mia priorità», continua.
 

hillary clinton  bernie sandershillary clinton bernie sanders

Quindi, i due rivali dem si impegnano a non deportare i bambini, e neppure gli immigranti senza documenti che non hanno commesso reati. Una svolta a sinistra, questa, anche a favore degli 11 milioni di clandestini presenti in America, e antitetica a quella dei candidati repubblicani, in particolare di Donald Trump.
 

Proprio sul tycoon newyorkese Clinton e Sanders si trovano d' accordo, e sparano a zero sulla sua agenda elettorale. «Mi auguro vivamente che non ricorreremo al razzismo, alla xenofobia e al bigottismo come hanno fatto Trump ed altri - attacca il senatore - La sua idea di prendere 11 milioni di persone e portarle fuori da questo Paese è assurda, mi auguro che pochissimi in America la sosterranno».

 

hillary  clinton  bernie sandershillary clinton bernie sanders

A parte la «guerra» al re del mattone, però, i due candidati democratici sono divisi su tutto: dal tema della sanità alla capacità di tenere sotto controllo Wall Street. Sanders non attacca invece la rivale sulla questione dell' emailgate, per cui l' ex Segretario di Stato si dice sicura di non venire incriminata. «Non accadrà», assicura, dribblando sulla domanda se si ritirerà dalla corsa in caso venga rinviata a giudizio.
 

trump su hillary disgustatotrump su hillary disgustato

Nonostante la brutta sorpresa della sconfitta in Michigan, la Clinton conduce ancora la gara con 1.221 delegati contro i 571 di Sanders (per vincere la nomination democratica nel servono 2.383), ma sarà cruciale il voto del 15 marzo in Florida, Ohio, Missouri, Illinois e North Carolina.

 

sostenitori di trump con il cartello hillary jokersostenitori di trump con il cartello hillary joker

Sino ad ora l' ex first lady ha dominato negli Stati del sud, mentre il senatore ha fatto bene nella cosiddetta Rust Belt, ossia quel gruppo di stati basati sull' industria pesante, e questo secondo gli analisti mostra che ha possibilità di vincere anche in Ohio e Pennsylvania. Di certo, dal forte applauso ricevuto al termine del dibattito di Miami, Sanders non ha smentito la sua capacità di entusiasmare il pubblico molto più della rivale.

SANDERS HILLARY CLINTONSANDERS HILLARY CLINTON