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E' UNA SCELTA DI CAMPO: SALVINI E CONTE STANNO CON PUTIN O CON IL QUIRINALE? – GLI ATTACCHI RUSSI A MATTARELLA RINSALDANO IL VECCHIO ASSE GIALLOVERDE, “TIEPIDO” NELL’ESPRIMERE SOLIDARIETA’ AL CAPO DELLO STATO. SALVINI TACE E IL LEGHISTA CANDIANI CRITICA LA "MUMMIA SICULA" PER AVER PARAGONATO LA RUSSIA AL TERZO REICH: “NON BISOGNA CADERE NELLE PROVOCAZIONI, MA NEANCHE FARLE” -  IL MOVIMENTO 5 STELLE, DOPO LE CRITICHE DI TRAVAGLIO ALL’INTERVENTO DI MATTARELLA, SOTTOLINEA LA SUA “PRESA DI DISTANZA” RISPETTO A QUEL PASSAGGIO DEL CAPO DELLO STATO SUL TERZO REICH: “UN ERRORE QUEL PARAGONE”. COME PUO’ LA SCHLEIN PENSARE A UNA ALLEANZA CON CONTE, L’UNICO INSIEME A SALVINI, A NON AVER DIFESO MATTARELLA?

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Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

salvini conte mattarella

Lega tiepida, tiepidissima. Movimento 5 Stelle solidale con il capo dello Stato, ma con osservazioni. Il nuovo attacco al presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte di Maria Zakharova, la portavoce del ministro degli esteri russo Lavrov, vede un copione leghista simile al precedente.

 

Nessun commento di Matteo Salvini, e una nota — stringatissima e nemmeno troppo tempestiva — da parte del vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, Paolo Formentini: «La Lega era, è e sarà sempre in difesa della sovranità nazionale. Ribadiamo la solidarietà al presidente». Senza il nome, soltanto la carica.

 

salvini putin conte

Più tardi, alla Camera va in scena il botta e risposta tra il capogruppo del M5S Riccardo Ricciardi e quello di FdI Galeazzo Bignami. Interviene, dai banchi leghisti, Stefano Candiani: «Non può che esserci il sostegno della Lega al presidente della Repubblica e la vicinanza a Mattarella».

 

Il leghista cita testualmente l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti: «“C’è qualcosa che deve essere tenuto fuori dalla polemica perché appartiene al patrimonio nazionale...” il che vale per i servizi segreti e certamente per il presidente della Repubblica». Poi, però, il deputato prosegue: «Il patrimonio nazionale lo si difende tutti insieme e non bisogna cadere nelle provocazioni, ma neanche farle». Un discorso che ricorda le considerazioni leghiste che circolano da giorni sull’opportunità della citazione del «Terzo Reich» nel discorso del capo dello Stato.

 

SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN

Dubbi che ieri sono risuonati nelle parole del capogruppo Ricciardi: «Noi non lo avremmo fatto perché dà la leva alla narrazione che da più di due anni si sta facendo in Italia e in Europa, che giustifica il continuo invio di armi per continuare una guerra che, ora si rendono tutti conto, dovrà arrivare a una trattativa, come noi abbiamo sempre detto».

 

Dal Movimento si sottolinea che «non ci sono dei distinguo nelle parole del nostro capogruppo Ricciardi: nessun attacco al Colle, c’è piena solidarietà nei confronti del capo dello Stato e rispetto per il suo operato». Eppure, solo venerdì scorso Giuseppe Conte aveva parlato di «intollerabili attacchi» da parte del Cremlino. Il giorno successivo, Marco Travaglio del Fatto — di solito molto ascoltato nel Movimento — criticava invece con ironia l’intervento di Mattarella.

 

Parole che hanno fatto breccia tra i Cinque Stelle e hanno dato voce a chi ritiene un errore l’intervento di Marsiglia. Ecco allora la spiegazione delle parole del capogruppo stellato: «È solo una presa di distanza rispetto a quel passaggio sul Terzo Reich, un gesto di onestà intellettuale, ma nessuna contestazione», sostengono da Campo Marzio.

 

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SALVINI PUTIN

 

MA I 5S SI SMARCANO: UN ERRORE QUEL PARAGONE

GAB.CER. per “la Repubblica” - Estratti

 

Prima un applauso durato due minuti, rimbombato nell’aula della Camera. Poi l’affondo del Movimento 5 Stelle: «Sbagliato paragonare la Russia con il Terzo Reich».

 

Una scena che stride rispetto al contesto. Un momento di tensione. Il partito di Giuseppe Conte si smarca dalla solidarietà bipartisan espressa da tutto il Parlamento al presidente della Repubblica, attaccato duramente, per la seconda volta, da Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo. La funzionaria, ieri, ha persino minacciato «conseguenze» per le parole di Sergio Mattarella a Marsiglia.

 

SERGIO MATTARELLA CAPTAIN ITALIA - MEME

Ecco che Riccardo Ricciardi, capogruppo pentastellato alla Camera, prende la parola e pur ribadendo il sostegno al capo dello Stato e definendo «inaccettabile» la risposta russa, sostiene che quel «passaggio fatto» da Mattarella a Marsiglia, che «sicuramente è stato mal interpretato, noi non lo avremmo fatto perché dà la leva alla narrazione che si sta facendo da più di due anni in questo Paese e in Europa. Narrazione che giustifica il continuo invio di armi per motivare una guerra che ora tutti si rendono conto che dovrà arrivare ad una trattativa».

 

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami interviene subito dopo e ironizza contro Movimento 5 stelle e le politiche del governo Conte: «Vedremo se la diplomazia è stata facilitata dall’invio del reddito di cittadinanza o dall’invio di armi all’Ucraina e dalla postura che il governo ha tenuto».

 

sergio mattarella vladimir putin

Conte, ieri, è stato tra i pochi leader di partito – insieme a Matteo Salvini – a non aver difeso il capo dello Stato. D’altronde in un’intervista a La Stampa già il leader Cinquestelle aveva detto che non avrebbe «evocato il Terzo Reich», prima di ribadire il no del Movimento all’invio di armi in Ucraina, necessarie per difendersi dai russi. L’ex premier parla dell’esigenza di «una grande iniziativa politica che rompa la tenaglia business-armi. Il business è la logica di Trump».

 

La segretaria Elly Schlein parla invece di «attacchi, provocazioni e anche minacce che non sono minimamente accettabili» e ribadisce il pieno sostegno del Pd al capo dello Stato: «Tutto il paese è con lui».

LA PREVALENZA DEL CREMLINO - VIGNETTA DI ELLEKAPPA

 

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WOJCIECH BAKUN CONSEGNA POLEMICAMENTE A SALVINI LA MAGLIETTA DI PUTINvladimir putin sergio mattarellaSALVINI PUTINMATTEO SALVINI E PUTIN