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“LA MINISTRA DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÉ SIEDE ANCORA AL SUO POSTO PERCHÉ RICATTA LA PREMIER MELONI?” – CONTE INFILZA LA SANTADECHE’ CONVOCATA ALLA CAMERA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA – ELLY SCHLEIN: "GIORGIA MELONI OGGI FA FINTA DI NON CONOSCERLA, NON C'È QUI, L'HA SCARICATA. MA NON RIESCE A FARLA DIMETTERE, LEI RIMANE LÌ INCOLLATA A QUELLA POLTRONA” – POI PIAZZA LA BATTUTA: "MENTRE LEI, MINISTRA, VIENE QUI A DIFENDERE LE BORSETTE, CHI DIFENDE GLI ITALIANI DALLE BOLLETTE?" VIDEO

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https://video.corriere.it/politica/santanche-alle-opposizioni-per-voi-sono-il-male-assoluto-sono-una-donna-libera-e-porto-il-tacco-12-/9f72ae86-6fe5-4a4a-9ebf-bf4eb5b7dxlk

 

 

Estratti da corriere.it

daniela santanche alla camera - foto lapresse

il capogruppo di Iv alla Camera, Davide Faraone, nota: «Sappiamo che la mozione non verrà approvata, ma chiunque si è accorto che la ministra non è stata sfiduciata da coloro che hanno presentato la mozione contro di lei, ma dalla sua stessa maggioranza, dalla premier Meloni. Ho verificato la differenza di comportamento di Meloni quando si è trovata a difendere Delmastro e quando si è trovata a difendere lei». Anche Conte si chiede: la ministra del Turismo Daniela Santanché siede ancora al suo posto perché «ricatta la premier Meloni?».

 

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE

«Oppure il partito FdI, il cui vostro motto per anni è stato legge e ordine, oggi che siete al governo e al potere vi sentite inebriati, una casta intoccabile, intolleranti alle leggi dello Stato e alla legge morale, e il caso Delmastro è un esempio del degrado politico e morale in cui state precipitando il paese». In Aula anche la segretaria Pd Elly Schlein, che sottolinea: «Giorgia Meloni l'ha scelta e voluta alla guida del ministero del turismo, oggi fa finta di non conoscerla, non c'è qui, l'ha scaricata come lei ha scaricato i suoi dipendenti. Ma non riesce a farla dimettere, lei rimane lì incollata a quella poltrona».

 

daniela santanche - foto lapresse

Secondo la segretaria dem il «conflitto di interessi» è una «parola sconosciuta a questo Paese perché lei ha aziende turistica e fa la ministra del turismo. Noi non siamo qui per fare un processo, ma a porre una gigantesca questione che riguarda l'opportunità politica, davanti ad accuse così gravi per non ledere alle istituzioni che si rappresentano avrebbe dovuto dimettersi. Il suo operato crea imbarazzo al governo della Repubblica Italiana. Mentre lei, ministra, viene qui a difendere le borsette, chi difende gli italiani dalle bollette?»

 

Si è condannati solo dopo le sentenze, ma anche dopo la condanna Delmastro è rimasto al suo posto, rivendica Schlein: «La legge è uguale per tutti, ma voi non sopportate di essere giudicati. Siete garantisti coi vostri e giustizialisti con gli avversari politici. Da quando è premier Meloni ha smesso con il suo sport preferito, chiedere le dimissioni di chiunque. Oggi ancora una volta invece scappa, non la vediamo in questa Aula da mesi, la sentiamo solo attraverso i videomessaggi da quei palazzi da cui non esce più, e anche oggi diserta quest'Aula», dice Schlein, accusando la presidente del Consiglio di non avere coraggio. 

daniela santanche - foto lapresse

 

Anche Conte si chiede: la ministra del Turismo Daniela Santanché siede ancora al suo posto perché «ricatta la premier Meloni?». «Oppure il partito FdI, il cui vostro motto per anni è stato legge e ordine, oggi che siete al governo e al potere vi sentite inebriati, una casta intoccabile, intolleranti alle leggi dello Stato e alla legge morale, e il caso Delmastro è un esempio del degrado politico e morale in cui state precipitando il paese».

 

GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEINdaniela santanche - foto lapressedaniela santanche - foto lapresse