matteo salvini giuseppe conte

CONTE REUCCIO DEI SONDAGGI: IL VIRUS LO FA ZOMPARE DI 9 PUNTI FINO AL 51%, MENTRE LA LEGA CALA AL 26,5% SECONDO ''IXÉ'' PER ''CARTABIANCA'' (SALVINI COME LEADER RESTA AL 32%, DIETRO ALLA MELONI (36%) E AL PREMIER. ZINGARETTI VICINO (31%) - SFRACELLO PER IL PARTITO DI RENZI, FINITO AL 2,2% ANDATI TUTTI AL PD (22,9%)

 

 

 

Claudio Bozza per il ''Corriere della Sera''

 

SALVINI CONTE

La Lega perde 2 punti in 2 mesi, cioè da quando è scattata l’emergenza Coronavirus, e ora si attesta al 26,5%. Italia viva, il partito dell’altro Matteo (Renzi), crolla al 2,2%. Il Pd, nello stesso arco di tempo, rosicchia quasi altri 3 punti ed arriverebbe al 22,9%. È la fotografia dello scenario dei consensi per i partiti fotografato dall’istituto Ixè in un sondaggio realizzato il 24 marzo per la trasmissione Rai Carta Bianca. Questi dati evidenziano come, in questo delicatissimo momento, non vengano premiati dagli italiani i leader dei partiti che hanno alzato i toni durante l’emergenza: appunto i due «Mattei», Salvini e Renzi.

 

ANTONIO TAJANI, MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

L’effetto Coronavirus ha innescato rilevanti ripercussioni anche sullo scacchiere politico. E il premier Giuseppe Conte, pur subissato dalle critiche delle opposizioni e non solo per le modalità comunicative scelte per governare l’emergenza, arriva al top dei consensi: 51% come indice di fiducia (9 punti in più confrontando le rilevazioni di 10 e 24 marzo). Subito dietro di lui viene premiata Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia (fiducia al 36%), il cui partito veleggia ormai (dopo un boom di consensi) tra il 12 e il 13%. Rimane stabile e discreta anche la fiducia in Matteo Salvini (32%). Un punto sotto c’è il leader del Pd, Nicola Zingaretti.

 

Il Movimento Cinque stelle rimane stabile attorno al 15%, così come Forza Italia (7%). Mentre, sempre confrontando i dati del 28 gennaio con quelli del 24 marzo, torna a crescere La Sinistra, complice probabilmente la visibilità e il ruolo di primo piano del ministro della Salute Roberto Speranza: da 2,9% a 3,5%.

RENZI CONTE

Nell’ultima settimana, sempre secondo Ixè, si è ulteriormente ridotta la quota di italiani ottimisti rispetto alla durata dell’emergenza Coronavirus: solo 1 su 5 confida di uscirne entro il periodo pasquale. Per il 50% si arriverà fino a giugno ed il 18% fissa un orizzonte ancora più esteso.