LA CORTE DEI CONTI “SMACCHIA” DE MAGISTRIS: DANNO ERARIALE DA 10 MILIONI

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(Agi) - Invito a dedurre da parte della Corte dei Conti per il sindaco di Napoli Lugi de Magistris, il vicesindaco Tommaso Sodano, un ex assessore (Riccardo Realfonzo) e l'ex direttore generale del Comune (Silvana Riccio), entrambi dimessisi, un funzionario del Comune per 351 assunzioni nella partecipata Asia che gestisce il servizio di igiene urbana, per un danno erariale di 10 milioni di euro. Invito anche per l'ex manager Raphael Rossi e componenti del cda di Asia.


"Si tratta di un invito per un procedimento noto - sottolinea in una nota deMagistris - dunque non e' un giudizio di responsabilita' e, avendo per altro fiducia nella magistratura contabile, avro' modo di illustrare la mia totale estraneita'". Il primo cittadino partenopeo fornisce anche dei primi chiarimenti.

"Napoli viveva, prima del nostro insediamento, l'emergenza rifiuti nonostante le tante risorse pubbliche impiegate - scrive - invece noi, senza soldi e dunque senza aggravio finanziario per le casse dell'ente, abbiamo proceduto a chiudere la stagione delle esternalizzazioni e dei sub-appalti. Il CdA di Asia ha proceduto all'internalizzazione dei lavoratori. Mi e' stato sempre riferito che la scelta operata fosse legittima e che ha prodotto anche un risparmio in termini economici".

 

Luigi De Magistris LUIGI DE MAGISTRISLUIGI DE MAGISTRIS