sequestro giudice turchia

COSE TURCHE – ERDOGAN BLOCCA TWITTER, YOUTUBE E FACEBOOK - SU TUTTI I SITI ERA CIRCOLATA LA FOTO DEL MAGISTRATO CON LA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA, SOTTO IL CONTROLLO DEI SUOI SEQUESTRATORI

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Marta Ottaviani per la stampa.it

TURCHIA  94@LaStampa.itTURCHIA 94@LaStampa.it

 

Inizio di settimana all’insegna della censura per la Turchia. Questa mattina gli utenti della rete si sono ritrovati con Twitter, Youtube e Facebook bloccati per volontà della magistratura. Solo quest’ultimo pare essere di nuovo raggiungibile dal primo pomeriggio. 

 

LA FOTO DEL GIUDICE CHE HA FATTO IL GIRO DEL MONDO  

sequestro giudice Turchiasequestro giudice Turchia

Alla base della decisione c’è il fatto che su tutti i siti era circolata la foto del magistrato Mehmet Selim Kiraz mentre si trovava con la pistola puntata alla tempia, sotto il controllo dei suoi sequestratori. Kiraz e i due terroristi che lo tenevano sotto prigionia nel sul ufficio, nel palazzo di Giustizia di Caglayan a Istanbul sono poi morti durante il blitz delle forze speciali turche. 

 

CLIMA DI TERRORE  

IRRUZIONE SEDE PARTITO ERDOGAN TURCHIAIRRUZIONE SEDE PARTITO ERDOGAN TURCHIA

La morte del magistrato e i due attacchi del giorno dopo, rispettivamente a una sede dell’Akp e alla questura centrale di Istanbul, hanno provocato un vero e proprio clima di terrore all’interno del Paese, il tutto a due mesi da elezioni politiche chiave per il futuro della nazione. Stando a quello che riportano i quotidiani turchi, il divieto non è entrato in vigore per tutti nello stesso momento, ma dipende dalla sua implementazione da parte dei diversi provider.  

 

NEL MIRINO 166 SITI  

sequestro giudice Turchiasequestro giudice Turchia

Bulent Kent, Segretario generale dell’ESB, Internet Service providers union, ha detto che la procedura continua. E non solo. Potrebbe riguardare altri 166 siti, rei di avere pubblicato foto poco gradite alle autorità. La Turchia è sotto choc per quanto avvenuto la settimana scorsa. I due terroristi che hanno sequestrato il giudice Kiraz nel suo ufficio, mentre nel Paese era in atto il più grande black-out degli ultimi 15 anni, si sono introdotti nel palazzo di Giustizia con estrema facilità, nonostante il complesso avesse misure di sicurezza molto sofisticate.  

DONNA KAMIKAZE UCCISA TURCHIADONNA KAMIKAZE UCCISA TURCHIAsequestro giudice Turchiasequestro giudice Turchia

  

LA CENSURA  

Il clima interno è molto pesante anche per le recenti leggi fatte approvare dal governo islamico-moderato targato Akp e che consistono soprattutto in una censura severa su internet e sul conferire poteri speciali alla polizia, che in alcuni casi potrà persino scavallare la magistratura. Già la scorsa settimana, quattro quotidiani fra cui Hurriyet, non sono stati ammessi ai funerali di Kiraz e sono stati messi sotto inchiesta proprio per avere pubblicato la stessa foto per la quale oggi è scattata la censura sui social media. 

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