giorgia meloni volodymyr zelensky giovanbattista fazzolari a kiev

AL CUOR NON SI COMANDA – DI FRONTE ALLE TITUBANZE DELLA MELONI, È IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI A RIAFFERMARE LA VICINANZA DELL’ITALIA ALL’UCRAINA: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DI UN POPOLO È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE, GRAZIE ANCHE AL SOSTEGNO OCCIDENTALE DI CUI DOBBIAMO ESSERE TUTTI FIERI. È UNA GRANDE LEZIONE PER CHI CREDE NEI PRINCIPI DI LIBERTÀ E INDIPENDENZA". PERCHÉ TUTTA QUESTA ATTENZIONE? C’ENTRERÀ MICA IL FATTO CHE LA COMPAGNA DI “FAZZO" È DI NAZIONALITÀ UCRAINA?

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giorgia meloni volodymyr zelensky giovanbattista fazzolari

(ANSA) - "L'invasione lampo dell'Ucraina immaginata da Putin si è trasformata in una guerra che dura da tre anni e che sta mettendo a durissima prova la Russia. Il popolo ucraino ha sovvertito ogni previsione, fermando sul campo quello che era considerato il secondo esercito più potente al mondo.

 

La voglia di libertà di un popolo che ha conosciuto sulla propria pelle l'oppressione e la violenza sovietica è stata più forte delle mire neo imperiali delle élite russe, grazie anche al sostegno occidentale di cui dobbiamo essere tutti fieri. È una grande lezione per tutte le Nazioni europee e per chi crede nei principi di libertà e indipendenza". Lo afferma in una nota Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario con delega per l'Attuazione del programma di governo.