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DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO
Lucio Caracciolo: «Oggi nella Nato abbiamo i Paesi Baltici che vorrebbero invadere la Russia». Non era il contrario? pic.twitter.com/5yTHkpCwAx
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) March 4, 2025
DAGOREPORT
lucio caracciolo a otto e mezzo 4
Lucio e ombre. A Torino, ma anche a Largo Fochetti, iniziano a serpeggiare forti malumori per le sbandate trumputiane di Lucio Caracciolo.
Che il fondatore e direttore della rivista di geopolitica ''Limes'' non sia allineato (eufemismo) all’atlantismo senza limitismo, è cosa nota: basta leggere su "Repubblica" le sue puntute analisi che, dall’inizio della guerra, hanno posto l’accento più sulle colpe storiche dell’Occidente che sulla volontà belligerante dell’invasore Putin.
Sul quotidiano fondato da Scalfari, il 3 marzo scrive: "L’Unione Europea è cerebralmente defunta...Nata all’ombra della Nato, si svela ormai obsoleta...Tanto sconvolgimento nasce dalla decisione americana di promuovere un negoziato di pace fra Russia e Ucraina partendo dall’intesa con Putin e continuando con la crisi dei rapporti con Kiev...''.
Ancora: "Bisogna riconoscere a Trump il merito di averci riportato alla realtà, per noi europei assai sgradevole... Urge riflettere su che cosa possiamo volere. Vale anche per noi italiani. Anzitutto, serve la pace in Ucraina alle condizioni meno peggiori possibili e con decenti garanzie di sicurezza per Kiev, scontando che senza americani non se ne farebbe nulla. Su questo Roma può contribuire...".
volodymyr zelensky donald trump e jd vance - studio ovale
Tesi immancabilmente sostenute anche a “Otto e mezzo”, nel salotto di Lilli Gruber, dove il prode 71enne è ospite praticamente fisso e fa coppia con un altro eretico dell’atlantismo, Marco Travaglio. È successo anche l'altra sera, con i due a darsi di gomito mentre annunciavano il "suicidio" di Zelensky e demolivano a frustate la risposta europea all’imboscata ignobile di Trump al presidente ucraino. Fino alla demenziale sparata di Caracciolo: “I paesi baltici vorrebbero invadere la Russia...”.
Un eccesso di enfasi che suona quasi comico: come potrebbe l’Estonia, che ha qualcosa come 10mila soldati, pensare di penetrare oltre confine e combattere con il milione e mezzo di effettivi agli ordini di Putin?
ORDINE DEL CAOS - COPERTINA LIMES GENNAIO 2025
A far strabuzzare occhi, orecchi e gomiti ai vertici del Gruppo Gedi, però, è stata ancora di più l’intervista rilasciata da Caracciolo il 2 marzo a “Libero quotidiano” diretto dall'occhio di falco della Meloni, Mario Sechi.
Un colloquio che ribadisce posizioni già espresse dal direttore di "Limes" nei suoi editoriali su “Repubblica”, ma sovraccaricato di critiche e asperità verso l’Europa e Zelensky.
Non tanto e non solo perché il pregiato direttore di un mensile del gruppo (l'editore di "Limes" è John Elkann, al pari di “Repubblica” e “Stampa”) parla con la concorrenza, ma soprattutto perché sposa le posizioni espresse al quotidiano degli Angelucci
XI JINPING - DONALD TRUMP - VLADIMIR PUTIN
TERRE DI MEZZO - MEME BY EMILIANO CARLI
TRUMP E PUTIN GATTO E LA VOLPE - MEME BY BOCHICCHIO
JOHN ELKANN
VLADIMIR PUTIN - DONALD TRUMP - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
lucio caracciolo a otto e mezzo 1
Lucio Caracciolo
lucio caracciolo a un giorno da pecora
LUCIO CARACCIOLO
lucio caracciolo foto di bacco
lucio caracciolo - otto e mezzo
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