
DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI…
Alberto D'Argenio per "la Repubblica"
Cinquanta deputati nullatenenti, ventotto eletti nel Movimento 5 Stelle. Il più ricco resta invece Silvio Berlusconi, anche se la sua dichiarazione dei redditi fa segnare un drastico calo degli introiti rispetto a quando era premier. E c'è anche chi, il grillino Di Battista, nella dichiarazione dei redditi consegnata al Parlamento nella casella relativa allo stato civile scrive così: «Libero». E se si scopre che Renato Brunetta possiede una Lada Niva prodotta negli stabilimenti di Togliattigrad, il ministro più ricco del governo Renzi è Maurizio Lupi.
La novità delle dichiarazioni dei redditi compilate dai parlamentari nel 2013 (dunque relative al 2012) e pubblicate ieri dalle Camere è il proliferare dei nullatenenti. Onorevoli che prima dell'elezione avevano reddito zero. La maggioranza, venticinque, fa parte dell'M5S ai quali si aggiungono tre ex grillini poi espulsi dal gruppo.
Nel quale sono invece restati Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, e Roberto Fico, presidente della Vigilanza Rai, entrambi approdati a Montecitorio dopo un anno nel quale avevano dichiarato reddito zero. Gli altri a non avere avuto introiti nel 2012 siedono tra i banchi del Pd (12), Sel (8) ed Ncd (1).
Oltre ai reddito zero ci sono anche gli incapienti, coloro che guadagnano meno di 8 mila euro come il grillino Emanuele Cozzolino, segretario della commissione Affari Costituzionali che nel 2012 ha dichiarato 24 (ventiquattro) euro. Poco meglio la collega di partito Mirella Liuzzi, con 114 euro.
Se i poveri, dopo essere stati eletti, non piangono più, è da capire se Berlusconi piange o continua a ridere. L'ex Cavaliere è sempre il più ricco del Parlamento (o meglio lo era, prima di decadere dal Senato) ma da un imponibile di 35 milioni e mezzo dichiarato nel 2012 passa a 4 milioni 515mila 298 euro del 2013. Una differenza decisamente visibile per Berlusconi nel primo anno nel quale non era più premier.
A tallonarlo, nella lista dei più ricchi, Antonio Angelucci, imprenditore nella sanità privata con reddito da 4 milioni e tre. C'è poi l'imprenditore italo-americano Renato Turano, senatore del Pd eletto negli Usa, che ha dichiarato un 4 milioni di dollari. Segue l'avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini, con 2 milioni e passa. Tra i deputati sopra il milione il popolare Gregorio Gitti (3,5 circa), il democratico Gutgeld e l'ex dg di Confindustria Giampaolo Galli.
Se il presidente del Senato Grasso è più ricco della collega della Camera Boldrini (176 mila contro poco più di centomila), tra i ministri quello che nel 2012 ha guadagnato meglio (282 mila) è Lupi, decisamente più del suo capo partito Angelino Alfano (105 mila). Franceschini ha dichiarato 200 mila euro, e vanno oltre i 100 mila anche la Pinotti, la Giannini, la Mogherini e Martina.
Il capogruppo più ricco della Camera è Dellai con 193 mila euro, mentre il più povero, manco a dirlo, è il grillino Giuseppe Brescia, che nel 2013 non ha presentato la denuncia dei redditi. Al Senato il capogruppo con il reddito maggiore è l'Svp Zeller (383 mila). Infine Formigoni, che ha dichiarato 168 mila euro ma tra le proprietà non ha indicato la villa ad Arzachena sequestrata qualche giorno fa. D'altra parte Formigoni ha sempre smentito di esserne proprietario.
DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI…
DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A…
SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO…
DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI…
DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI…
FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E…