1. CARLETTO DE BENEDETTI E SUDARIO MONTI UNITI CONTRO LO “SCONVOLGENTE” PASSEROTTO CHE VOLÒ IN COPPA A BERLUSCONI SUL NIDO DI ALITALIA E ANCORA SE NE VANTA 2. IL PATRON DEL GRUPPO ESPRESSO NON PERDE L’OCCASIONE DI LEGNARE IL SUO EX PORTABORSE: “LA COMBINAZIONE TRA IL MARKETING ELETTORALE DI BERLUSCONI E IL MARKETING POLITICO DI PASSERA È STATA DISASTROSA PER TUTTI MENO CHE PER LORO” 3. SCELTA CIVICA: “NEANCHE UNA PALLIDA TRACCIA DI AUTOCRITICA SUL SUO ‘GRANDE PIANO’” 4. CORRADINO NON SMETTE DI STUPIRE: CRITICA LETTA E SCENDE IN CAMPO CON UN PARTITO! 5. “BISOGNA PENSARE IN GRANDE, DAL GOVERNO MONTI IN POI NON SI È FATTO PIÙ NIENTE”

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1 - ALITALIA. PASSERA: OK AUMENTO CAPITALE, DIFFICOLTÀ COLPA DI CRISI
(DIRE) - Su Alitalia si e' "venuto a creare un problema finanziario. Questo aumento di capitale potrebbe risolverlo e mettere in condizione l'azienda di arrivare in fondo al piano di risanamento e porsi in maniera piu' forte". Cosi l'ex ministro del Sviluppo economico, Corrado Passera, a margine di una iniziativa di Uiltec. A proposito del ritorno dello Stato nella compagnia privatizzata anche col suo contributo, nella veste di amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Passera osserva che "non erano prevedibili cinque anni di recessione cosi' forte che hanno troncato fortemente i ricavi". Rispetto a Cai l'ex ministro sottolinea che "l'impegno dei soci privati, che comunque in questi anni hanno messo 1,2-1,3 miliardi e adesso aggiungono altri 200 milioni, e' servito per superare la situazione difficilissima di fallimento della vecchia Alitalia".

2 - ALITALIA: DE BENEDETTI, SCONVOLGENTI DICHIARAZIONI PASSERA
(ANSA) - "Sconvolgenti ma non sorprendenti le dichiarazioni di Passera sulla vicenda Alitalia. Certo c'e' stata la crisi da noi come altrove ma la combinazione tra il marketing elettorale di Berlusconi e il marketing politico di Passera si e' dimostrata disastrosa per tutti meno che per loro".

E' quanto ha affermato a margine dell'Internet Festival di Pisa, Carlo De Benedetti precisando che "piu' di 5 miliardi del denaro dei contribuenti e' stato bruciato sull'altare delle ambizioni personali". Tutto cio' ha portato al risultato economico-finanziario-strategico che oggi vediamo, ha proseguito Carlo De Benedetti ,con il fallimento della politica "liberale" di Berlusconi e per la inconcludente esperienza politica di Passera, questa si', giudicata da tutti un'irrecuperabile delusione".

3 - ALITALIA: SCELTA CIVICA, PASSERA FACCIA AUTOCRITICA
(AGI) - Duro attacco a Corrado Passera da parte di Scelta Civica. Sulla pagina facebook del partito guidato da Mario Monti e stato pubblicato un post in cui si richiamano le dichiarazioni dell'ex ministro, proponendo un accostamento con il caso Alitalia: "Alfano, Letta, Renzi e Monti non sono all'altezza del compito, per salvare l'Italia serve il 'grande piano' di Corrado Passera".

L'autore del post ricorda pero che "le stesse parole l'ex banchiere di sistema le usò qualche anno fa per presentare il piano Alitalia dei 'patrioti', di cui Passera fu entusiasta regista. Quello che più colpisce delle dichiarazioni dell'ex Ministro e la mancanza di qualsiasi pallida traccia di una riflessione critica sul proprio operato", si legge.

"E dire che il tempismo non e davvero dei migliori", continua l'estensore del post: "Negli stessi giorni in cui il Governo lavora per evitare il fallimento dell'Alitalia 'salvata' da Passera con i soldi dei cittadini italiani (più di 3 miliardi di euro), l'ex ministro non risparmia critiche all'esecutivo, rivendicando al contempo la lungimiranza di quell'operazione. In buona sostanza le colpe sono sempre di qualcun altro".

Per Scelta Civica, "la non eclatante performance come 'ministro della Crescita' e dovuta al mancato sostegno di Monti, mentre il rifiuto di partecipare al progetto di Scelta Civica e il nobile riflesso della mancanza di innovazione dell'iniziativa insita nell'alleanza con Udc e Fli.

Poco importa se proprio Passera, dalla festa dell'Udc di Chianciano, mesi prima della nascita di Scelta Civica, lanciava l'idea di un partito unico dei moderati con Casini e Fini; quello si innovativo, perché guidato da lui. Insomma tutto scorre e tutto si dimentica in Italia. E' comunque positivo (davvero) che ci siano sempre piu persone pronte a dare un contributo al rilancio del Paese, ma la serietà di un impegno passa anche dal rispetto della verità e dall'assunzione delle proprie responsabilità sul passato", conclude il post.

4. PASSERA VERSO LA DISCESA IN CAMPO: "LETTA NON PENSA IN GRANDE"
A.d'A. per "La Repubblica"

Corrado Passera lavora alla discesa in campo. L'ex ministro di Monti partecipa all'incontro della Fondazione Nuovo Millennio -Per una nuova Italia. Dopo gli interventi di Pellegrino Capaldo e Marco Follini aderisce all'appello "Prima che sia troppo tardi", richiesta alla politica di muoversi per evitare il tracollo del Paese corredata da una serie di proposte tematiche.

Passera alla platea spiega che «la situazione è peggio di come ce la raccontano, ci sono 10 milioni di persone con problemi legati al lavoro, persone che hanno paura del futuro».

Per l'ex Intesa serve un'operazione verità sullo stato del Paese e «un grande progetto per l'Italia» con investimenti di centinaia di miliardi, riforme istituzionali e settoriali, come giustizia, istruzione e sanità.

Sceso dal palco Passera critica il governo Letta, spiega che «bisogna pensare in grande, da metà del governo Monti in poi non si è fatto più niente. Non servono i provvedimenti da un miliardo. Serve un grande piano per il Paese». A chi domanda se scenderà in campo personalmente risponde: «Sto lavorando ai contenuti e ad un'aggregazione. Quando sarò pronto? La scelta dei tempi è fondamentale...».

 

Corrado Passera MONTI CON PASSERA ALLA CONFERENZA STAMPA alitalia vignettaMATTEO RENZI E CARLO DE BENEDETTI A LA REPUBBLICA DELLE IDEE A firenze berlusconi passera LETTA E ALFANO FESTEGGIANO IN SENATO renzi monti Pellegrino Capaldo Marco Follini