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FEDELE MA NON SCEMO - SU MILANO, SCONTRO TRA BERLUSCONI E CONFALONIERI: IL MANAGER PREFERISCE UN CANDIDATO DEBOLE E UN ACCORDO CON L'EX MORATTIANO SALA PER PROTEGGERE LE AZIENDE - MA SILVIO VUOLE DARE UN DOPPIO SCHIAFFO A RENZI, E HA GIÀ DECISO: DEL DEBBIO E MARCHINI (E INFATTI LA MELONI È STATA SILENZIATA)

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DAGONOTA

 

A Milano è andato in scena una tosta diversità di vedute tra Berlusconi e Confalonieri. Il grande vecchio di Mediaset, da sempre l'anima razionale del Biscione, ha ormai abbandonato ogni riguardo per il capo e da ormai due anni gli dice le cose come stanno.

 

Secondo il "Confa", la candidatura di Del Debbio è un errore: la vittoria non è sicura, e non ha senso mettersi contro un "amico" come Sala, già alla core di Letizia Moratti. Meglio presentare un candidato debole, e fare con Renzi un accordo che protegga ''la roba'', le aziende, unico vero interesse del manager.

RENZI MARCHINI MELONIRENZI MARCHINI MELONI

 

Berlusconi invece vuole dare uno schiaffo a Matteo, e già immagina una doppietta nelle due città: a Milano Del Debbio (creatura di Confalonieri, tra l'altro) avrebbe l'appoggio di Salvini e buone chance, soprattutto con il duo Pisapia-Sala e l'outsider Maiorino che indeboliscono il candidato renziano.

 

A Roma invece il suo uomo è Marchini, e non è un caso se la Meloni nell'ultimo mese sia stata completamente silenziata. Il campo berlusconiano aspetta ad annunciare l'investitura, perché non c'è fretta (né il Pd né il M5S hanno ancora un candidato), ma la decisione è presa. 

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