DEBITO USA: C’È L’ACCORDO BIPARTISAN AL SENATO, MA DEVE VOTARE LA CAMERA - REID: “INTESA STORICA”. SE PER STORIA SI INTENDONO LE DUE SETTIMANE DI TREGUA PRIMA DI RICOMINCIARE A LITIGARE

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Radiocor - Il Senato americano 'ha trovato un accordo storico e bipartisan' per evitare il default degli Stati Uniti. Lo ha detto il leader di maggioranza al Senato Harry Reid, all'apertura dei lavori dell'aula, sottolineando che il Paese 'e' arrivato a un passo dal disastro, ma e' stato evitato' con un accordo che 'riporta gli Stati Uniti sulla via della sostenibilita' fiscale'. Con lui c'era anche il leader di minoranza, il repubblicano Mitch McConnell: i due hanno lavorato strenuamente per mettere a punto il testo.

'Spero che con questo accordo si possa mettere fine all'impasse gia' oggi', lasciandosi alle spalle gli aspri attriti delle ultime settimane, ha detto McConnell. Il testo deve ora essere votato da Camera e Senato in forma identica, prima di arrivare al presidente Barack Obama per la ratifica: non e' chiara la tempistica di questi voti, che devono arrivare entro domani per evitare il default.

Il provvedimento prevede l'innalzamento del limi te dell'indebitamento fino al 7 febbraio e la fine dello 'shutdown', la paralisi federale iniziata l'1 ottobre in mancanza di un accordo sulla legge di bilancio, fino al 15 dicembre. Il documento fissa inoltre per il 13 dicembre la scadenza per trovare un'intesa su un budget a piu' lunga scadenza.

 

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