abu bakr

IL DELIRIO DEL CALIFFO - IL “SUN” METTE IN PRIMA PAGINA IL PIU’ GRANDE TERRORISTA DEL MONDO, PIU’ TEMIBILE DI OSAMA, ABU BAKR AL-BAGHDADI, LEADER DEL GRUPPO ISIS CHE ADESSO PROMETTE DI CONQUISTARE ROMA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da www.businessinsider.com

 

abu bakr al-baghdadi E TRUPPE ISISabu bakr al-baghdadi E TRUPPE ISIS

Oggi il “Sun” mette in prima pagina il più grande terrorista del mondo: Abu Bakr al-Baghdadi, leader del gruppo ISIS, personaggio più influente di Osama Bin Laden, secondo il quotidiano inglese.

 

Domenica è stato dichiarato “capo del califfato”, il primo dalla caduta dell’Impero Ottomano. Il gruppo jihadista, noto per le sue tattiche spietate, opera separatamente da Al-Qaeda e sta attraendo estremisti da tutto il mondo. Abu Bakr è probabilmente nato a

Samarra, Iraq, nel 1971. Si è unito ai militanti dopo che gli USA hanno invaso la zona nel 2003.

 

Da www.repubblica.it

 

Abu Bakr al-Baghdadi, il "califfo" autoproclamato dello "Stato islamico" che si estende fra l'Iraq e la Siria, ha promesso di conquistare anche Roma, lanciando un appello ai musulmani di tutto il mondo perché immigrino nella sua nuova terra per combattere sotto la sua bandiera. Ieri aveva minacciato gli Stati Uniti, parlando di un attacco peggiore di quello dell'11 settembre.

abu bakr al baghdadiabu bakr al baghdadi

 

"Coloro che possono immigrare nello stato islamico dovrebbero farlo perché l'immigrazione nella casa dell'islam è un dovere" ha dichiarato al-Baghdadi in un messaggio audio postato su un sito web utilizzato dal gruppo prima noto come Stato islamico dell'Iraq e del Levante. "Affrettatevi o musulmani a venire nel vostro stato. E' il vostro stato.

 

La Siria non è per i siriani e l'Iraq non è per gli iracheni. Questa terra è per i musulmani, tutti i musulmani", ha detto ancora, citato dal sito internet del giornale The Telegraph online, colui che si è definito il primo califfo dell'Islam, dalla dissoluzione dell'impero ottomano. "Questo è il mio consiglio per voi. Se lo seguirete, conquisterete Roma e diventerete padroni del mondo, con la volontà di Allah", ha concluso al-Baghdadi.

 

Una dichiarazione pesante che viene definita dal premier iracheno, Nouri al-Maliki, "una minaccia per l'intera regione". Si tratta di un "messaggio a tutti gli Stati della regione, che avverte che adesso sono dentro il cerchio rosso" e "nessuno in Iraq o in nessun altro Paese vicino sarà al sicuro da questi piani", ha aggiunto al-Maliki. E ha offerto l'amnistia alle tribù che in questo periodo hanno combattuto contro il governo.

ISIS ABU BAKRISIS ABU BAKR

 

Nelle ultime settimane gruppo militante estremista sunnita, ha preso il controllo di ampie zone nel nord e nell'ovest dell'Iraq, comprese le città di Mossul e Tikrit. L'aviazione irachena ha compiuto numerosi raid aerei su Mosul per colpire le postazioni dei ribelli sunniti.

 

Secondo quanto riferisce l'emittente panaraba Al Jazira, si combatte ancora anche a Tikrit, dove l'esercito non è ancora riuscito a riconquistare la città. I miliziani dello Stato islamico hanno occupato la base di Sabaiker, che dista 20 chilometri dalla città; ma l'esercito sostiene di essere ancora all'interno dell'importante base militare.

ISIS ABU BAKRISIS ABU BAKR

 

Il Consiglio degli ulema sunniti di Baghdad ha chiesto all'emiro dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, di fare marcia indietro dopo l'annuncio dell'istituzione di un califfato tra Aleppo, in Siria, e il governatorato iracheno di Diyala. Mentre un gruppo di intellettuali musulmani ha lanciato un appello contro il nuovo "Stato islamico". Parlano di "un pericolo imminente per i popoli dell'Oriente arabo" e definiscono l'avanzata in Siria e Iraq dei miliziani qaedisti dello Stato islamico, "il nuovo volto del dispotismo".