letta cospito meloni

LA DESTRA E LA SINISTRA STANNO CREANDO UN MARTIRE: ALFREDO COSPITO. NON SANNO SPIEGARE LA DIFFERENZA TRA UN ANARCHICO E UN TERRORISTA COME LUI CHE PER QUESTO E’ DETENUTO AL 41 BIS – STEFANO FOLLI E IL FATTORE COSPITO SULLE REGIONALI: "IL GOVERNO, CHE HA INGIGANTITO LA MINACCIA ANARCHICA, TEME FORSE QUALCHE SORPRESA, MAGARI NEL LAZIO? MA ANCHE IL CENTRO-SINISTRA AVREBBE INTERESSE A NON LASCIARSI INGABBIARE TROPPO A LUNGO NELLE POLEMICHE SUL 41 BIS…"

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Estratto dell’articolo di Stefano Folli per la Repubblica

 

 

alfredo cospito

Quasi tutto quello che sta avvenendo a Roma e dintorni, dal caso Cospito in avanti, va letto con il filtro delle prossime elezioni regionali. 

 

(...)

 

Le previsioni dicono che Fontana a Milano e Rocca a Roma sono più o meno largamente favoriti. Ma si vede che in qualche palazzo romano non tutti sono convinti.

 

giorgia meloni

Si teme forse qualche sorpresa, magari nel Lazio, territorio privilegiato della premier? Difficile dirlo, ma certo un dato più magro delle aspettative innescherebbe parecchio nervosismo. Da un lato, Giorgia Meloni ha bisogno di tacitare i suoi alleati: vedi il disegno leghista dell’autonomia regionale, peraltro tutto da definire e da calare nella realtà. E dall’altro lato la premier sa di dover riaffermare a ogni piè sospinto la sua leadership, ossia la vera e forse sola garanzia di stabilità e durata del suo governo. Ecco allora lo spazio di manovra lasciato in un primo tempo a Delmastro e Donzelli, poi richiamati all’ordine: segno che a Palazzo Chigi qualcuno ha deciso che era ora di spegnere il fuocherello. Nel frattempo — ed è il secondo tema — la minaccia anarchica è stata un po’ ingigantita. 

 

(...)

anarchici in sostegno di cospito a roma 2

 

A sua volta il centro-sinistra non può credere davvero di indebolire l’esecutivo che ha vinto le elezioni, fino a metterlo con le spalle al muro, attraverso azioni estemporanee che spesso si esauriscono insieme alla cronaca dei giornali. Occorre qualcosa di più lungimirante, anche dopo la domenica elettorale. Rimane il punto di fondo. Il vero rischio per il governo Meloni è il frullato della quotidianità, il non riuscire a esprimere una visione e scelte di medio termine. La presidente sembra esserne consapevole, soprattutto nel campo della politica estera ed europea, ma non è detto che riesca a trasmettere le sue intenzioni all’opinione pubblica. In passato ci sono riusciti in pochi. E l’opposizione fa di tutto per tenerla ancorata al giorno per giorno. È una tattica consumata e ha diritto di attuarla, così da dimostrare che la destra non sa governare. Ma anche il centro-sinistra avrebbe interesse a non lasciarsi ingabbiare troppo a lungo nel caso Cospito e nelle polemiche sul 41 bis.

COSPITO Francesco Di Maio, Francesco Presta e Pietro RampullaDEBORA SERRACCHIANI E ANDREA ORLANDO VISITANO COSPITO - MEME BY OSHO