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IL DIETROFRONT DI GIORGIA MELONI! RIDOTTA ALL’IRRILEVANZA IN EUROPA E, COME DAGO DIXIT, IGNORATA DA TRUMP, LA DUCETTA CAMBIA IDEA ED E’ PRONTA A COLLEGARSI DOMANI ALLA “CALL DEI VOLENTEROSI” DI STARMER (NONOSTANTE LA DIFFERENZA DI VEDUTE CON MACRON) – SI TRATTA PER OTTENERE LA MODIFICA DELL'ORDINE DEL GIORNO E IL RINVIO DEL PUNTO SUL PIANO MILITARE. STASERA LA DECISIONE FINALE - PER LA PREMIER ALTRE GRANE IN ARRIVO: DEVE TROVARE UNA MEDIAZIONE CON LA LEGA SULLA RISOLUZIONE DA APPROVARE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ PROSSIMI IN PARLAMENTO (DOPO LO SCONTRO CON GIORGETTI A MARGINE DEL CDM) E POI VOLERÀ A BRUXELLES PER IL… - DAGOREPORT

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Simone Canettieri per il Foglio - Estratti

 

keir starmer giorgia meloni foto lapresse

"Il no dei giorni scorsi sta diventando sì", dicono fonti di governo di primissimo piano al Foglio per motivare una svolta che si sta consumando in queste ore a Palazzo Chigi: la premier Giorgia Meloni è intenzionata a partecipare alla video call di domani con "i volenterosi" sulla guerra in Ucraina.

 

Si tratta dell'iniziativa organizzata dal premier brittanico Keir Starmer prevista per domani alle 9. E' un appuntamento, che all'inizio la presidente del Consiglio voleva declinare poco convinta dal formato e da una possibile spinta sulle truppe europee. Tuttavia ora le cose stanno cambiando.

 

giorgia meloni keir starmer foto lapresse

L'odg della riunione sarebbe stato modificato, secondo le richieste di Roma, e inoltre il punto sul military planning sarà scorporato e rinviato alla prossima settimana.

 

Elementi al vaglio della presidente del Consiglio e del suo staff diplomatico che stanno spingendo l'Italia a non tirarsi fuori, fermo restando alcune differenze di vedute e di azione con i "volenterosi", a partire dal presidente francese Emmanuel Macron.

 

von der leyen macron meloni

La decisione di partecipare alla call di domani si porta dietro un altro elemento: svaniscono le possibilità di un blitz negli Usa dal presidente Donald Trump, ipotesi circolata nelle ultime ore che però non è mai stata sostenuta da conferme ufficiali. 

 

Per la premier la settimana che entra resta cruciale: deve trovare una mediazione con la Lega sulla risoluzione da approvare martedì e mercoledì prossimi in Parlamento (dopo lo scontro con Giancarlo Giorgetti a margine del Cdm rivelato dal Foglio) e poi volerà a Bruxelles per il Consiglio europeo che si svolgerà probabilmente in due giorni, giovedì e venerdì.

DAZIAMI MA DI BACI SAZIAMI - MEME BY EMILIANO CARLI

 

Stasera la decisione finale sulla partecipazione all'evento di domani

 

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