
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
ANCHE FICO SCENDE IN CAMPO! – IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO FEDERICO D’INCA’, FIDATO BRACCIO DESTRO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA, OGGI AL "FOGLIO" DICE “L’AGENDA DRAGHI È LA NOSTRA AGENDA” E MANDA IN SOFFITTA LA COPPIA CONTE-TRAVAGLIO, CHE DA GIORNI, IN SILENZIO, REMANO PER IL VOTO ANTICIPATO…
IL MINISTRO FEDERICO DINCA SI VACCINA
Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”
L’accelerazione, nella marcia del governo di cui fa parte, la vive anche sulla sua pelle. “Mi sono appena vaccinato, ed è stata una grande emozione pensare che tutto sta procedendo come deve”, dice, rispondendo a telefono dalla sua Belluno, Federico D’Incà. Che però, da ministro per i Rapporti col Parlamento, testimonia anche di un’altra svolta, più politica.
“L’approvazione del decreto 'Semplificazioni' ha inaugurato un metodo nuovo nel lavoro tra i membri dell’esecutivo e tra le forze politiche. Abbiamo un’opportunità straordinaria per rilanciare il paese, e in quest’ottica il prestigio internazionale di Mario Draghi è una risorsa eccezionale”.
E forse un po’ sorprendono, questi toni così entusiastici nei confronti del premier da parte di chi, come il M5s, in questo governo ci s’è ritrovato un po’ costretto, tra la necessità di elaborare il lutto del BisConte e la voglia di non finire marginalizzati.
“(…) non dobbiamo rinnegare niente: col presidente Conte abbiamo gestito uno dei periodi più drammatici della storia di questo paese. Ora, il governo Draghi deve affrontare una sfida altrettanto decisiva: completare la campagna vaccinale, rilanciare l’economia e varare le riforme necessarie all’attuazione del Pnrr (…)”.
Dunque fedeltà a Draghi? “L’autorevolezza mondiale del premier può consentire all’Italia di giocare un ruolo centrale in campo internazionale”. E potrà farlo meglio da Palazzo Chigi o dal Quirinale? “Saprà farlo nel ruolo che ritiene più consono al suo alto senso dello stato. Ma evitiamo i pettegolezzi al riguardo e concentriamoci sull’agenda di governo, che non ammette distrazioni. Poi, a tempo debito, torneremo alla dialettica di sempre”.
mario draghi federico dinca andrea orlando
(…) Sulla giustizia state cambiando pelle? Il post di Conte è un mezzo passo indietro rispetto alla lettera di Luigi Di Maio. “Non vedo questo dualismo tra Luigi e Giuseppe, e nessun passo indietro. Il rispetto dei diritti dell’individuo, e nella fattispecie dell’indagato, deve coesistere con la fermezza sui temi della legalità e dell’etica pubblica”. (…)
LA LETTERA DI LUIGI DI MAIO AL FOGLIO
travaglio conte
mario draghi luigi di maio
travaglio conte
federico dinca'
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL…
DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE…
DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP? – FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER…
FLASH – CARLO CALENDA VUOLE INCASTRARE FRATELLI D’ITALIA, LEGA E PD: DOMANI ALLA CAMERA I DEPUTATI…
DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È…