SARKÒ E ALBERTO DI MONACO TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO: LA FIGLIA DI RACHIDA DATI È DELL’IMPRENDITORE ALBERGHIERO DESSEIGNE. LUI NEGA: “HO AVUTO UN’AVVENTURA CON LEI, MA POI HA FATTO UN FIGLIO ALLE MIE SPALLE”

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rachida e zhora datirachida e zhora dati

(ANSA) - Dopo anni di diatribe giudiziarie e gossip, il tribunale di Versailles ha confermato che il manager Dominique Desseigne, presidente del gruppo alberghiero Barrière, è il padre di Zohra, la figlia dell'ex ministra della Giustizia Rachida Dati. L'uomo, che non ha mai riconosciuto la figlia, ha annunciato che farà appello contro la decisione dei giudici. Nel frattempo Desseigne dovrà versare un assegno familiare per la figlia di 2.500 euro al mese. La Dati, attuale eurodeputata e sindaco del VII/o arrondissement di Parigi, secondo notizie di stampa, aveva inizialmente richiesto 6.000 euro al mese.

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Nel 2012 l'ex guardasigilli aveva portato Desseigne in tribunale per il "riconoscimento di paternità" e i giudici avevano ordinato che venisse effettuato un test del Dna per verificare se l'uomo d'affari fosse effettivamente il padre di Zohra, nata nel 2009. Da parte sua, Desseigne ha riconosciuto in passato di aver avuto "un'avventura" con la Dati, ma ha accusato l'eurodeputata di aver fatto un figlio alle sue spalle. 

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