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UE, TRIA: FITCH? DICA CIÒ CHE VUOLE, LE RIFORME STRUTTURALI CI SONO
(AWE/LaPresse) - "C'è un piano azione di riforme approvato insieme a un documento di economia e finanza". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, a margine dell'Italy-China Financial Forum. Ai cronisti che gli segnalavano come ieri l'agenzia di rating Fitch abbia segnalato in una nota il rischio del riemergere di tensioni tra Italia e Commissione europea, dopo che per il momento è stato scongiurato il rischio di una procedura di infrazione, Tria ha risposto: "Può dire quello che vuole, le riforme strutturali ci sono".
FITCH: BENE STOP A PROCEDURA INFRAZIONE MA TENSIONI RITORNERANNO
(Reuters) - La mancata apertura di una procedura d’infrazione da parte della Ue per debito eccessivo sull’Italia dimostra che il governo resta impegnato a rispettare le politiche di bilancio Ue ma le tensioni con Bruxelles sono destinate a riemergere a causa delle incertezze sulle politiche di bilancio per il 2020.
Lo dice Fitch in un report sostenendo che “nonostante la retorica ostile di alcuni politici italiani nei confronti delle norme Ue sul patto di stabilità e crescita, il governo è prudente rispetto a un completo disimpegno dai processi Ue che potrebbero portare ad una instabilità dei mercati finanziari”.
L’agenzia di rating sottolinea che il sentiment sul mercato obbligazionario è migliorato dopo l’annuncio dello stop alla procedura d’infrazione ma questo riflette anche le aspettative del mercato che i tassi di riferimento rimarranno bassi a lungo e che la Bce riaprirà il QE.
“Tuttavia permangono significative incertezze sulle dimesioni, tempi e natura degli aggiustamenti di bilancio oltre quest’anno”, sostiene Fitch.
“Il contesto politico in Italia non favorisce aumenti delle tasse, tagli alla spesa o riforme strutturali. I leader dei partiti della coalizione di governo, Matteo Salvini delle Lega e Luigi Di Maio del Movimento cinque stelle, stanno rispettivamente focalizzando l’agenda politica su tagli fiscali e maggiori spese sociali. Le tensioni politiche all’interno della coalizione potrebbero ancora ostacolare i processi decisionali”, aggiunge l’agenzia di rating.
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