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RAGGI, LA BOSCHI DI CASALEGGIO & GRILLO! - ''L’ESPRESSO'' BENEDICE LA CANDIDATA PIN-UP: “VIRGINIA CERCA IL CONSENSO DI TUTTI, RAPPRESENTA LA NUOVA FASE DEL M5S, QUELLA DELLA NORMALITÀ” - L’EDITORIALE E’ INTITOLATO: “CHI CONGIURA PER FAR VINCERE I CINQUE STELLE”. ''L’ESPRESSO''?

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Massimo Bordin per ''Il Foglio''

 

VIRGINIA RAGGIVIRGINIA RAGGI

L’Espresso, con il suo nuovo numero, punta decisamente su Roma, superando però le pur attualissime vicende dei troppo numerosi candidati di centro destra e del dimesso sindaco Marino col suo libro di rivelazioni in uscita. Il settimanale di De Benedetti ha la soluzione e ce la propone in copertina con un intenso primo piano dell’avvocata Raggi, candidata a Cinque stelle.

 

Si annuncia per le pagine interne un esame ai raggi X per l’aspirante sindaco, ma, se si va a leggere, si scopre che il referto del radiologo, Marco Damilano, è di quelli che fanno brindare il paziente. “Cerca il consenso di tutti”, viene spiegato, assicurando il lettore che Virginia Raggi rappresenta la nuova fase del M5s, quella della “normalità”.

 

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Nasce a sinistra, racconta, ha votato l’Ulivo “o quelle cose lì” dice, con qualche astuzia perché citare il Pd, sobriamente definito dai grillini Partito dei Delinquenti, sarebbe forse troppo.

 

Ma un qualche trascorso di sinistra serve a neutralizzare il passaggio per lo studio Previti, scandaloso per il lettore medio dell’Espresso ancor più che per l’elettore pentastellato. Del resto si trattò solo di praticantato e “Previti lo vedevo solo in corridoio”, precisa.

 

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Gli incontri, pur fugaci, ma ora non più nascosti, sembrano ammiccare ad altre e diverse fasce di elettorato, come è noto non poco in crisi. Quanto al programma, è presto detto: “La normalità oggi è rivoluzionaria”.

 

Perfetto. Certo, l’articolo non può considerarsi un endorsement ma stupisce che sia preceduto da un editoriale del direttore intitolato “Chi congiura per far vincere i Cinque stelle”. L’Espresso?