SFANCULATO DA BERLUSCONI, IL COSENTINIANO D’ANNA SBUCCIA IL BANANA: “TEME LA GALERA MA COSÌ UCCIDE FORZA ITALIA. VOTANDO LA RIFORMA DI RENZI, SPERA NELLA GRAZIA. L’EPOCA DELLA LEADERSHIP BERLUSCONIANA CHE BATTEVA LA SINISTRA È FINITA”

Tommaso Labate per “Il Corriere della Sera

 

VINCENZO D'ANNAVINCENZO D'ANNA

«Come diceva Pertini, è proprio nel momento della paura che si vedono gli uomini forti...».
 

Sta dicendo che Berlusconi...?
«Avere paura della galera è normale. Però non è che per questo si può condannare un partito all’eutanasia».
 

Quindi lei crede che Berlusconi vi stia facendo votare la riforma di Renzi per sperare nella grazia?
«Sa, prima fanno il patto del Nazareno, poi arriva Pier Silvio che loda Renzi, dopo ancora ci vogliono costringere a votare ‘sto schifo di riforma del Senato... Le voci girano, si mormorano tante cose».

 

Vincenzo D’Anna, classe ‘51, senatore di Forza Italia da sempre vicino a Nicola Cosentino, ieri l’altro è stato mandato a quel paese da Silvio Berlusconi in persona. Fa parte della fronda forzista che si oppone alla riforma del Senato e al patto del Nazareno.
 

cena fund raising di forza italia    silvio berlusconi cena fund raising di forza italia silvio berlusconi

Ma Berlusconi l’ha proprio mandata a...?
«Sì, m’ha mandato a...».
 

Come si sente ? Umanamente, che cosa prova?
«Sono dispiaciuto, contrito, amareggiato. La mia stima per Berlusconi è intatta. Mi spiace solo che lui abbia, come dire, queste flessioni umorali».
 

Lei forse l’ha provocato, senatore.  Lo ammetta.
«Io gli ho detto una cosa semplice semplice. Se Renzi è abile, affidabile, simpatico, perfetto, allora a ‘sto punto ha ragione Alfano, che ci sta al governo. Non fa una grinza, no? Visto che io questa cosa non la penso, non capisco perché dobbiamo consegnarci a lui. Questa è una riforma liberticida che, in assenza di leader di centrodestra che possano battere il Pd, rischia di consegnare alla sinistra il Parlamento, il Quirinale, due terzi della Consulta, un terzo del Csm... E poi, è l’eutanasia di Forza Italia».
 

Lei non ci sta.
«No, non ci sto».
 

MATTEO RENZI E DENIS VERDINI MATTEO RENZI E DENIS VERDINI

Tifa per Fitto leader?
«Il leader è Berlusconi, nei modi e nelle forme che la sua situazione processuale e la sua età permettono. L’epoca della leadership berlusconiana che batteva la sinistra, purtroppo, è finita. Quindi, con chiarezza, con questa cosa dobbiamo fare i conti. Senza tranelli, senza imboscate, senza agguati».
 

Quindi, gira e rigira, dietro il silenziamento della «fronda» ci sarebbe...?
«Ripeto. Aver paura di andare in galera è umano. Anche se altri politici, prima di Berlusconi, ci sono finiti per gli stessi motivi “politici”».
 

NICOLA COSENTINO ALLA CONFERENZA STAMPANICOLA COSENTINO ALLA CONFERENZA STAMPA

Si riferisce al suo amico Cosentino?
«Senza fare nomi, Berlusconi avrebbe dovuto mettere il suo peso politico ed elettorale nella battaglia garantista contro il concorso esterno in associazione mafiosa... Legga le carte su Dell’Utri e Cosentino».
 

Berlusconi li ha scaricati?
«Si sa, l’uomo è egocentrico. Ma ora non c’entra questo. Io, sull’eutanasia di Forza Italia, la mia firma non la metto».
 

MARCELLO DELL'UTRIMARCELLO DELL'UTRI