donald trump forever 2024

FOUR MORE YEARS? - ANCHE SE PERDE, TRUMP POTREBBE RICANDIDARSI NEL 2024. UNA NUOVA CORSA NON È VIETATA DALLA COSTITUZIONE, CHE AL 22ESIMO EMENDAMENTO RECITA: ''NESSUNO POTRÀ ESSERE ELETTO ALLA CARICA DI PRESIDENTE PIÙ DI DUE VOLTE''. NON SAREBBE IL PRIMO NELLA STORIA NORDAMERICANA A SALTARE UN TURNO E TORNARE ALLA CASA BIANCA. TRA QUATTRO ANNI SARÀ COMUNQUE PIÙ GIOVANE DI BIDEN…

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Andrea Morigi per “Libero quotidiano

 

Chi vota non decide nulla, mentre chi scrutina i voti decide tutto. L' esito delle presidenziali statunitensi, comunque vada, è il furto del secolo, non solo ai danni di Donald Trump, ma di ogni singolo elettore americano.

TRUMP ACCETTA LA CANDIDATURA

 

Alle testimonianze non ancora censurate dai social network, che spiegano come il voto per corrispondenza sia stata l' arma più efficace per i Democratici, si oppone l' Osce - l' Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa - i cui osservatori non si sono accorti di alcun broglio. Del resto, non hanno avuto la solerzia di andare a controllare se negli elenchi degli aventi diritto al voto ci fossero dei morti oppure, come in Nevada, ben 10mila persone che non vivono più lì e si sono recate alle urne benché siano registrate altrove. E nemmeno si sono premurati di verificare le denunce degli impiegati postali verso i capiufficio, che imponevano loro di stampigliare la data del 3 novembre sulle schede arrivate successivamente, come riportato dal giornalista investigativo di @Project_Veritas, James O' Keefe.

 

«Ogni voto arrivato dopo l' election day non sarà contato», tuona Trump dal suo account Twitter, chiedendo di «Fermare il conteggio». Ed è convinto che «se si contano i voti legali vinco facilmente le elezioni! Se si contano i voti illegali e quelli in ritardo, possono rubarci le elezioni».

 

LA SQUADRA DI RUDY GIULIANI

trump annuncia la sua candidatura alle presidenziali

Non basta. Occorrerà capire il motivo degli improvvisi picchi di preferenze che hanno consentito una rimonta a Biden in Michigan e in Wisconsin. Le squadre dei legali, capitanate da Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York City, e Jay Sekulow, uno dei principali avvocati che hanno difeso il presidente dall' impeachment, sono pronte a lanciarsi nella disputa. Per ora, in Michigan il primo assalto è stato respinto dal giudice di una corte statale, secondo il quale era stato garantito un numero di accessi sufficienti ai rappresentati del partito repubblicano ai seggi durante il conteggio delle schede.

 

Anche Biden si è presentato all' appuntamento con un agguerrito team legale, guidato da Dana Remus, consulente legale della sua campagna. Al suo fianco vi è Bob Bauer, ex consigliere legale della Casa Bianca e delle campagne elettorali di Barack Obama. La Remus ha organizzato una «unità speciale per il contenzioso» con gli ex procuratori Donald Verrilli e Walter Dellinger, che guidano centinaia di avvocati pronti a combattere Stato per Stato.

 

I ricorsi e i riconteggi riguardano sei Stati in bilico: L' Alaska, con 3 Grandi elettori, l' Arizona (11), la Georgia (16), il Nevada (6), la North Carolina (15) e la Pennsylvania (20). Ma per ora Biden non è riuscito a ottenere i 270 voti elettorali necessari, fermandosi a 264, cioè 50 più del rivale, che tuttavia teoricamente potrebbe conquistarne altri 60 e restare così alla Casa Bianca.

 

UN ALTRO MANDATO

supporter di trump in florida aspettano il candidato

Ma, se proprio dovesse andare male, il magnate potrebbe tentare di riconquistare la Casa Bianca tra quattro anni. L' idea, tecnicamente possibile in base alla Costituzione Usa, viene proposta da diversi suoi ex consiglieri ed è possibile che presto arrivi direttamente alle orecchie del presidente. Parlando al programma Today della Bbc, Bryan Lanza, ex consigliere di Trump, ha detto di ritenere che il presidente si troverebbe in «buona posizione» per correre di nuovo nel 2024.

 

Anche Steve Bannon, ex capo stratega di Trump e uno degli architetti della vittoria nel 2016, il mese scorso, prima del voto, aveva detto che, anche in caso di sconfitta, «non vedrete la fine di Donald Trump».

 

Una nuova candidatura non è vietata dalla Costituzione, che al 22esimo emendamento recita: «Nessuno potrà essere eletto alla carica di presidente più di due volte», ma non accenna a un limite di tempo nel quale i due mandati si possono espletare. In tal modo, Trump potrebbe saltare un turno ed essere rieletto per un secondo mandato singolo.

Non sarebbe il primo nella storia nordamericana. Nel 1892, il presidente Grover Cleveland fu rieletto alla Casa Bianca, dopo essere divenuto presidente nel 1884, ma fallendo la rielezione nello scontro col rivale repubblicano Benjamin Harrison.