salvini di maio

“SALVINI HA PUGNALATO IL PAESE ALLE SPALLE” - LUIGINO DI MAIO, CHE SENZA UNA DEROGA NON POTRÀ RICANDIDARSI, SFOGA LA SUA FURIA SUL LEGHISTA: “HA PRESO IN GIRO GLI ITALIANI SU TUTTO, DALLA FLAT TAX ALLE TASSE, SAPEVA DI NON POTERLA FARE E HA TROVATO UNA SCUSA PER APRIRE LA CRISI AD AGOSTO. HA PENSATO AI SUOI INTERESSI E NON A QUELLO DEL PAESE” - DI BATTISTA: “QUELLO DI SALVINI E’ UNO SPETTACOLO DA VOMITO…”

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Emanuele Buzzi per il “Corriere della sera”

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO

La rabbia e l'incredulità. Infine lo sfogo: «Salvini ha pugnalato il Paese alle spalle, ora per colpa sua c'è il rischio che aumenterà l' Iva». Luigi Di Maio vive la giornata che segna la fine dell' esperienza di governo e - con tutta probabilità - apre una nuova fase nella vita del Movimento su un doppio binario.

 

Un' attesa tranquilla, anche se da asserragliato a Palazzo Chigi, dove segue l' evolversi degli eventi con i suoi più stretti collaboratori e con i fedelissimi, Vincenzo Spadafora e Riccardo Fraccaro su tutti. Con il ministro dei Rapporti con il Parlamento si concede anche un caffè, incalzato dai cronisti, mentre ormai è più che certo uno strappo imminente. Prima si studiano le mosse da compiere e si pesano i silenzi.

 

luigi di maio e matteo salvini 3

La direttiva è «non fare polemica e attendere». E il capo politico lo spiega anche ai capigruppo, dopo aver sondato i big (da Roberto Fico ad Alessandro Di Battista, a Paola Taverna) e contattato Beppe Grillo e Davide Casaleggio. Ore scandite da un ritornello.

«Non abbiamo richieste al momento» ripetono i Cinque Stelle.

 

Si avverte tensione, che sfocia dopo i nuovi contatti del leader con Matteo Salvini e Giuseppe Conte. «Per Salvini il problema è il taglio dei parlamentari», è la lettura che dà il Movimento e c'è chi spiega che il leader della Lega avrebbe chiesto a Conte di dire a Di Maio che se si fosse rimandato il taglio di 345 poltrone, allora non avrebbe staccato la spina.

 

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

«Non se ne parla, piuttosto mi do fuoco, il taglio di 345 poltrone è sacrosanto. Noi vogliamo tagliare le poltrone, se Salvini ha paura lo dica», la risposta piccata del vicepremier M5S, che in serata ha fatto ritorno a Pomigliano per festeggiare il compleanno del fratello Giuseppe. Prima di lasciare Roma e il «fortino» di Palazzo Chigi il vicepremier, che si sente tradito dall'alleato, sbotta: «Salvini ha preso in giro gli italiani su tutto, dalla flat tax alle tasse, sapeva di non poterla fare e ha trovato una scusa per aprire la crisi ad agosto. Ha pensato ai suoi interessi e non a quello del Paese».

 

alessandro di battista

Sulla stessa linea anche Alessandro Di Battista che definisce quello di Salvini uno «spettacolo da vomito, di chi si è mascherato da protettore del Popolo ma che è schiavo del sistema». Proprio l'ex deputato con la caduta del governo potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta. La fine della legislatura e la regola del tetto dei due mandati - a meno che non venga proposta e votata una deroga - «condanna» di fatto Di Maio e gran parte dei vertici M5S (dai ministri ai sottosegretari, al presidente della Camera) a un addio al Parlamento.

 

SALVINI DI MAIO FLINSTONES

Lo strappo della Lega lascia sulle prime molti parlamentari perplessi, storditi. «È tutto finito», commentano malinconici diversi pentastellati. Qualcuno sottolinea gli errori commessi in questi mesi, ma l' ascia di guerra tra le diverse anime e le questioni interne per un giorno sono rimaste sopite, anche se potrebbero riesplodere durante la difficile gestazione della crisi. Anche se c' è chi giura: «In campagna elettorale saremo tutti e saremo compatti». La strada, però, è ancora lunga e le sorprese per il Movimento potrebbero non finire. Così, la kermesse Italia 5 Stelle a ottobre a Napoli rischia di sancire la fine di un' epoca (la prima) dei Cinque Stelle e aprire una nuova fase. Con diverse incognite e poche certezze.