
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
GIORGIA, LA SMEMORATA – IL GOVERNO MELONI AMMETTE CHE È ARRIVATO IL MOMENTO DI CEDERE UNA QUOTA DI POSTE ITALIANE. EPPURE GIORGIA MELONI, NEL 2018, DICEVA: “NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DI POSTE, È UN GIOIELLO CHE DEVE RIMANERE IN MANO ITALIANA E PUBBLICA” - ADOLFO URSO ALLA CAMERA: “L’IDEA È DI DILUIRE LA QUOTA DELLO STATO MANTENENDO LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEL 51%”. IL CHE VUOL DIRE CHE LA CESSIONE, TRA LA QUOTA DEL MEF E QUELLA DI CDP, PUÒ ARRIVARE AL 13%
Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”
QUANDO GIORGIA MELONI NEL 2018 SI OPPONEVA ALLA PRIVATIZZAZIONE DI POSTE ITALIANE
L’allestimento della vetrina procede spedito. E così per la vendita dei gioielli di Stato è già tempo di passare dalle intenzioni ai dettagli. E così, secondo il governo, per [...] Poste [...] è arrivato il momento di abbandonare un pezzo tricolore.
L’ammissione prende forma alla Camera, durante il question time in commissione Trasporti. Il Pd interroga il ministero delle Imprese sulle volontà dell’esecutivo e la sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto risponde così ad Andrea Casu, deputato dem primo firmatario dell’iniziativa:
«Allo stato — annuncia la vice del titolare Adolfo Urso — l’idea al vaglio dei soci pubblici sarebbe quella di diluire la quota di entrambi mantenendo comunque la maggioranza assoluta del 51% e dunque il controllo dello Stato non verrebbe messo in discussione».
I conti sono presto fatti. Il 35% della società postale è in mano a Cassa depositi e prestiti, un altro 29,26% è del ministero dell’Economia: in tutto lo Stato dispone del 64,26% delle azioni.
GIORGIA MELONI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE
Per mantenere la guida, con una quota del 51%, la cessione può arrivare quindi fino al 13%. Si vende. E si incassa. L’operazione porterebbe 1,7 miliardi allo Stato. Il condizionale è d’obbligo perché la scelta finale sulle azioni da cedere sarà presa nelle prossime settimane. Ma intanto arriva la conferma dell’operazione di dismissione [...]. Eppure Giorgia Meloni non la pensava così nel 2018.
«No alla privatizzazione di Poste, per FdI è un gioiello che deve rimanere in mano italiana e pubblica», scriveva la leader di Fratelli d’Italia sui social. [...]
LA CASA SUL MARE DI FORTE DEI MARMI - POSTER BY MACONDO
GIORGIA MELONI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE
poster meloni calenda renzi
IL PARADISO PERDUTO - POSTER BY MACONDO
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL…
DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE…
DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP? – FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER…
FLASH – CARLO CALENDA VUOLE INCASTRARE FRATELLI D’ITALIA, LEGA E PD: DOMANI ALLA CAMERA I DEPUTATI…
DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È…