philippe donnet natixis generali

GENERALI-NATIXIS, ‘STO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE – “IL SOLE 24 ORE” DÀ CONTO DEL ''FASTIDIO'', NON SOLO DI CALTAGIRONE E MILLERI, MA ANCHE DI ALTRI SOCI DI FRONTE ALL’ACCORDO COL GRUPPO FRANCESE PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO: "È CONVINZIONE DIFFUSA CHE SU QUESTO DOSSIER NON SI DEBBA IN ALCUN MODO FORZARE LA MANO, CHE SI DEBBA SOSTANZIALMENTE EVITARE DI ANDARE A SBATTERE CONTRO IL MURO DEL GOLDEN POWER” – “VALE LA PENA DI CORRERE IL RISCHIO DI INCAPPARE IN PALETTI INSORMONTABILI, VISTI QUELLI IMPOSTI SULL’OPERAZIONE UNICREDIT-BPM?”

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Estratto dell'articolo di Laura Galvagni per “il Sole 24 Ore”

 

philippe donnet - andrea sironi

Per domani è in agenda il consiglio di amministrazione delle Generali per l’approvazione dei conti del primo trimestre 2025.

 

Numeri che, stando alle attese del mercato, dovrebbero confermare la solidità del gruppo già manifestata nei risultati di bilancio.

 

In agenda, però, stando a quanto appreso, ci sarebbe anche la potenziale nomina degli advisor per la valutazione della proposta di Mediobanca per Banca Generali.

 

PHILIPPE DONNET ALBERTO NAGEL

I profili da considerare, a tal proposito, sarebbero due: consulenza legale da un lato e finanziaria dall’altra. […]

 

Il fronte legale, invece, potrebbe dover prendere in esame diversi elementi.

 

In particolare, è già stata sollevata la questione se debba essere necessaria o meno un’assemblea dei soci Generali a cui sottoporre l’Ops, stante la merce messa sul piatto da Mediobanca per salire al 100% di Banca Generali: ossia il 13% stesso del Leone posseduto dalla banca.

 

ASSICURAZIONI GENERALI

Motivo sufficiente, secondo una parte dei preventivi pareri legali fin qui raccolti, per sollecitare il parere degli azionisti.

 

Altra questione che potrebbe essere sollevata è il coinvolgimento o meno del comitato parti correlate […]. Ciò stante la rilevanza della partecipata, ma anche alla luce della potenziale necessità di rivedere gli accordi industriali con Banca Generali nel momento in cui dovesse andare in porto l’offerta e dunque dovesse venir cambiato il marchio. Anche qui il parere legale potrebbe rivelarsi centrale per stabilire se ciò sia indispensabile oppure no.

 

NATIXIS

[…] La nomina dei due advisor, che si presume possa arrivare già domani, è dunque un passaggio centrale per definire il percorso della proposta messa sul piatto da Mediobanca, che punta a creare un campione italiano del wealth management tagliando contemporaneamente il cordone che da anni lega Piazzetta Cuccia e Trieste.

 

[…] Il board di domani […] non dovrebbe invece esaminare l’operazione Natixis, ossia l’accordo con il gruppo francese per creare un colosso europeo del risparmio gestito.

 

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI

Il confronto con i sindacati francesi, necessario per poter chiudere la partita, sarebbe vicino alla conclusione e non sarebbe emersa alcuna criticità. Tuttavia mancherebbero ancora alcuni sigilli formali. Ragione per cui non sarebbe ancora tempo di sottoporre nuovamente al cda l’intesa con i transalpini nell’asset management.

 

Da capire, in ogni caso, quali saranno i prossimi passi di Generali in questa direzione.

 

Stando a quanto ricostruito, è convinzione ormai diffusa tra tutti i grandi azionisti della compagnia assicurativa che su questo dossier non si debba in alcun modo forzare la mano, che si debba sostanzialmente evitare di andare a sbattere contro il muro del golden power.

 

ALBERTO NAGEL

Pensiero che si sarebbe fatto ancora più forte a valle dell’intervento dell’esecutivo sul dossier UniCredit-Banco Bpm.

 

La domanda che si starebbero ponendo i soci forti (non sono quelli scettici fin dalle prime battute, ossia Delfin e il gruppo Caltagirone) è se valga la pena correre il rischio di incappare in paletti insormontabili, visti quelli imposti sull’operazione bancaria.

 

A riguardo va ricordato che in una recente intervista l’amministratore delegato della compagnia assicurativa Philippe Donnet aveva sottolineato: «Non ci sarà alcun muro contro muro con il Governo.

 

philippe donnet agorai innovation hub

Da sempre i nostri rapporti con il Governo e con le autorità di controllo sono basati sul dialogo e la collaborazione. Se durante il procedimento autorizzativo emergessero ancora riserve reali o incomprensioni da parte dell’esecutivo, il consiglio non potrà certo ignorarle».

GENERALI NATIXISsede di natixis a parigiNATIXIS