INTERCETTA QUESTO! - LA MINISTRA SEVERINO, ORA CHE NAPOLITANO È STATO REGISTRATO DA INGROIA E NON HA PIÙ LE “RISERVE” DEI TEMPI BERLUSCONIANI, SPINGE SULLA LEGGE: “È GIÀ IN CALENDARIO, BISOGNA CONTEMPERARE I DIRITTI DI PRIVACY, INFORMAZIONE, E RISERVATEZZA DELLE INDAGINI” - IDV: “ABBANDONI UN PROGETTO MORTO, NEANCHE BERLUSCONI C’È RIUSCITO. LA SUA REPUTAZIONE NON MERITA OMBRE”…

1- INTERCETTAZIONI: SEVERINO, NO SACRIFICARE DIRITTI COSTITUZIONE
(AGI) - Nell'esame del ddl sulle intercettazioni "occorre coniugare diritti ed esigenze che rappresentano il vertice dei beni costituzionalmente tutelati, tra cui il diritto dei cittadini alla propria privacy, il diritto-dovere del giornalista di informare e il diritto-dovere del magistrato a lavorare in modo riservato nelle fasi di costruzione delle indagini". Cosi' il ministro della Giustizia, Paola Severino, a margine della visita nel carcere di Genova - Marassi.

"Io sto gia' studiando la materia e trovo che abbia un livello di difficolta' enorme" perche' "mettere insieme questi tre valori senza che ciascuno venga sacrificato e' compito difficile, al quale, pero', non ci si puo' sottrarre". Il Guardiasigilli ha poi ricordato che "e' un provvedimento gia' calendarizzato".


2- INTERCETTAZIONI: PALOMBA, SEVERINO ABBANDONI PROGETTO MORTO

(ANSA) - "Ci auguriamo vivamente che il ministro Severino non si lasci trascinare da una sorta di delirio onnipotenzale. Quando presentò il suo programma, limitato a carceri e civile, fummo i primi ad applaudire, ma soprattutto per quello che non c'era, ovvero le intercettazioni. Chi e che cosa ora le fa cambiare idea e le fa riesumare un testo ed un problema morti e sepolti? Neppure Berlusconi , con la sua ossessione antigiudiziaria, era riuscito a riportarlo alla luce, anche per la netta opposizione del capo dello stato e gli emendamenti della presidente Bongiorno": lo dichiara in una nota Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione giustizia.

"L'Italia è un paese che ha ancora tanti, troppi misteri irrisolti per una circolarità ricattatoria che solo l'indipendenza della magistratura può sgretolare se gode pienamente di tutti i poteri istruttori, compreso quello dell'intercettazione. Ci auguriamo che il ministro non voglia rendersi complice del buio, che neppure gli attuali strumenti di indagini sono riusciti a perforare completamente e a renderlo irraggiungibile", sostiene Palomba.

"E poi, chi dice che cosa è meglio per i cittadini? Noi possiamo legittimamente pensare che per loro la cosa migliore sia conoscere pienamente i fatti, attraverso una magistratura nella pienezza dei poteri di indagine ed una informazione libera che acquisisce e da le notizie. Non si faccia condizionare con richieste incrociate: la sua reputazione non merita ombre", conclude il capogruppo Idv in commissione giustizia.

 

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