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A-VANCE, C'E' POSTO! - JD VANCE PRENDE LE REDINI DEL MOVIMENTO FONDATO DA CHARLIE KIRK ("TURNING POINT") E PENSA A CANDIDARSI ALLA CASA BIANCA NEL 2028 - È STATO L'ATTIVISTA DELLA DESTRA AMERICANA, ASSASSINATO NELLO UTAH, A CONVINCERE TRUMP A SCEGLIERE QUEL BURINO RIPULITO DI VANCE COME SUO VICE, CHE ORA SPERA DI "EREDITARE" IL CONSENSO DI KIRK - C'E' VITA TRA I DEMOCRATICI? LA SINISTRELLA PASIONARIA ALEXANDRA OCASIO-CORTEZ BRIGA PER CANDIDARSI...

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Estratto da www.lastampa.it

 

charlie kirk jd vance

La morte Charlie Kirk è per JD Vance qualcosa di molto personale. Con la scomparsa dell’attivista, il vicepresidente perde un amico e un alleato ma trova un’occasione unica per affermarsi nell’universo conservatore.

 

Prendendo le redini del movimento di Kirk, Vance non solo onora la sua memoria ma si rafforza in vista del 2028. Pur non avendo ancora pubblicamente annunciato la sua intenzione di candidarsi alla Casa Bianca, il vicepresidente con le sue molteplici iniziative per Kirk ha mostrato la sua voglia di farsi avanti e presentarsi come il delfino di Donald Trump.

 

jd vance conduce il podcast di charlie kirk 1

La Casa Bianca è stata finora attenta - riporta il Washington Post - a non nominarlo come erede designato del presidente, visto che il tycoon ha identificato anche il segretario di stato Marco Rubio come uno dei suoi possibili successori. Nonostante questo ha dato la sua “benedizione” alla scalata di Vance alla guida del movimento di Kirk, che è stato cruciale per la vittoria di Trump nel 2020.

 

L’attivista ha giocato un ruolo centrale nel convincere il presidente a scegliere Vance come suo numero due e il vicepresidente - osserva il Washington Post - si trova ora in una posizione unica per ereditare il movimento che l’attivista ha fondato diffondendo i valori conservatori nei campus universitari e sui canali social come TikTok.

 

JD VANCE CHARLIE KIRK

Se Vance punta a prendere per mano il partito repubblicano, grandi manovre sono in atto anche nel partito democratico con la pasionaria Alexandra Ocasio-Cortez che lavora al suo futuro e non esclude una sua candidatura al 2028. La sua squadra la sta posizionando per metterla nella posizione di decidere se correre per il Senato o per la presidenza. Socialista erede di Bernie Sanders, Aoc - così come è conosciuta - è l’opposto di Vance ma loro corsa rappresenterebbe quel cambio generazionale chiesto soprattutto dai liberal.

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