25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
“L'AMERICA DEVE SCEGLIERE TRA COMUNISMO E BUON SENSO" – TRUMP DELIRA DOPO L’ELEZIONE DI MAMDANI A SINDACO DI NEW YORK E SEMBRA IL BERLUSCONI DI 40 ANNI FA CHE VEDEVA COMUNISTI OVUNQUE: “A MIAMI PRESTO TROVERANNO RIFUGIO I NEWYORKESI CHE SCAPPERANNO DAL COMUNISMO DI MAMDANI" – POI LA MINACCIA SIBILLINA: “IERI SERA A NEW YORK ABBIAMO PERSO UN PO’ DI SOVRANITÀ, MA CE NE OCCUPEREMO” - IL SOCIALISTA E MUSULMANO MAMDANI (CHE NON PUO’ AVERE ASPIRAZIONI PRESIDENZIALI PERCHE’ NON E’ NATO NEGLI USA): “IL PRESIDENTE SI PUÒ BATTERE. L’AMERICA E’ STATA TRADITA DA TRUMP" - CON L'APPROVAZIONE DELLA 'PROPOSITION 50' PER RIDISEGNARE LE MAPPE ELETTORALI, IL GOVERNATORE DEM DELLA CALIFORNIA GAVIN NEWSOM E' PIU’ VICINO A UNA CANDIDATURA ALLA CASA BIANCA. IL PROVVEDIMENTO ASSEGNA 5 ULTERIORI SEGGI ALLA CAMERA AI DEMOCRATICI…
Trump: “Presto a Miami i newyorkesi in fuga dal comunismo di Mamdani”
ZOHRAN MAMDANI DOPO LA VITTORIA - FOTO LAPRESSE
A Miami "presto troveranno rifugio quelli che scapperanno dal comunismo di New York". E' quanto ha detto Donald Trump affermando oggi che con il socialista democratico Zohran Mamdani come sindaco la principale città americana diventerà comunista.
"La decisione che devono fronteggiare gli americani non può essere più chiara - ha detto ancora parlando all'American Business Forum di Miami - dobbiamo scegliere tra il comunismo e il buon senso, tra l'incubo economico e il miracolo economico".
BANGS OF NEW YORK - MEME SULL ELEZIONE DI ZOHRAN MAMDANI BY EMILIANO CARLI
E poi l'affondo ai democratici, in vista delle elezioni midterm del prossimo anno: "se volete vedere quello che vogliono fare i democratici del Congresso all'America, basta guardare i risultati elettorali di New York, dove il loro partito ha installato un comunista come sindaco della più grande città della nazione", ha detto tra i fischi del pubblico al riferimento a Mamdani come "comunista".
Trump: “L’America deve scegliere fra comunismo e buon senso”
Donald Trump ha detto che l'America deve scegliere "tra comunismo e buon senso", il giorno dopo che le elezioni locali sono state ampiamente vinte dall'opposizione democratica. "I nostri avversari vi stanno offrendo un incubo economico. Noi stiamo realizzando un miracolo economico", ha aggiunto in un discorso molto combattivo a Miami, in Florida, il giorno dopo le elezioni.
Trump: “A New York ci sarà regime comunista, la gente se ne andrà”
ZOHRAN MAMDANI QUANDO ERA UN RAPPER
"La gente comincerà a lasciare New York, fuggiranno dal regime comunista" di Zohran Mamdani. Lo ha detto Donald Trump a Miami paragonando il nuovo governo della Grande Mela ai regimi di Cuba e Venezuela. "Miami diventerà il rifugio anche per chi scappa da New York", ha aggiunto.
Trump: “Persa un po’ di sovranità a New York, ma ce ne occuperemo”
"Il 5 novembre 2024 il popolo americano si è ripreso il suo governo, ripristinando la nostra sovranità. Ieri sera a New York ne abbiamo persa un po’ di sovranità, ma ce ne occuperemo, non vi preoccupate". Lo ha affermato il presidente americano Donald Trump, commentando davanti al Business Forum di Miami la vittoria del democratico Zohran Mamdani, eletto nuovo sindaco della Grande Mela.
(ANSA) Zohran Mamdani trionfa a New York e subito lancia la sfida a Donald Trump. Sul palco del teatro Brooklyn Paramount, il 34enne socialista neo-eletto sindaco di New York è raggiante per l'impresa compiuta e non nasconde la sua gioia e la sua enorme soddisfazione.
ZOHRAN MAMDANI QUANDO ERA UN RAPPER
Mamdani ha vinto con un ampio vantaggio su Andrew Cuomo fra un'affluenza record, la più alta dagli anni 1960. A votare sono infatti stati circa 2 milioni di newyorkesi e il socialista democratico ha incassato ben oltre un milione di preferenze, battendo in scioltezza l'ex governatore. Una sconfitta che per Cuomo quasi sicuramente indica la fine della sua carriera politica.
"Abbiamo rovesciato una dinastia politica. Auguro a Andrew Cuomo solo il meglio nella vita privata. Mi auguro che questa però sia l'ultima volta che pronuncio il suo nome", ha detto il sindaco neo-eletto davanti al suo popolo democratico in delirio che finalmente si sente rappresentato nella sua diversità. Mamdani è infatti il sindaco più giovane degli ultimi 100 anni, il primo musulmano e il primo del sudest asiatico. A Gracie Mansion - la residenza ufficiale del primo cittadino di New York - porta con sé un cambio ideologico rispetto ai democratici moderati che finora l'hanno occupata, riflesso anche di una nuova generazione che avanza.
La 'Mamdani mania' scoppiata a New York fa sognare i giovani liberal, che vedono nell'ex rapper un nuovo Barak Obama, qualcuno in grado di ispirare e trascinare le folle, e restituire quella speranza necessaria per guardare avanti ed essenziale per battere Trump.
Il presidente - ha assicurato Mamdani - si può battere: "Se qualcuno può mostrare a una nazione tradita da Donald Trump come sconfiggerlo, quella è la città che lo ha fatto nascere", ovvero la New York che poi lo ha 'ripudiato' spingendolo a trasferirsi in Florida. Comunque non sarà sicuramente Mamdani a poterlo sostituire un giorno alla Casa Bianca: il sindaco neo-eletto non è infatti nato negli Stati Uniti e questo gli impedisce di avere potenziali aspirazioni presidenziali.
VITTORIA DI ZOHRAN MAMDANI - FOTO LAPRESSE
"Penso che la lezione" per Trump "dalla nostra vittoria sia che non basta diagnosticare la crisi nella vita della classe operaia americana. Bisogna impegnarsi per affrontare quella crisi", ha aggiunto, impegnandosi a mantenere le sue promesse elettorali e a rendere la Grande Mela una città economicamente più accessibile a tutti e non riservata solo ai miliardari e a quella Wall Street che, fin da subito, lo ha guardato con sospetto.
Nel suo primo discorso dopo la vittoria, Mamdani ha teso la mano a Jamie Dimon, l'amministratore delegato di JPMorgan, e simbolo di quella industria finanziaria che domina la Grande Mela ed è responsabile di buona parte del suo pil. "Il primo gennaio, quando si celebrerà l'inaugurazione della nuova amministrazione, celebreremo anche una nuova era per la nostra città", ha detto, assicurando di essere aperto a un dialogo con anche Trump sui temi e sulle modalità per aiutare e migliorare New York: "Non userò mezzi termini quando si tratta del presidente Trump. Continuerò a descrivere le sue azioni così come sono e lo farò sempre lasciando una porta aperta al dialogo".
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Primo test amaro per Donald Trump ad un anno dalla sua vittoria e dalle prossime elezioni di midterm: i dem fanno un tris dal sapore storico nelle elezioni chiave dell'election day del 4 novembre, imponendo a New York il giovane astro nascente del partito ed eleggendo le prime due donne governatrici in New Jersey e in Virginia, swing state quest'ultimo strappato ai repubblicani. Il tycoon ammette la sconfitta su Truth ma, citando non meglio precisati sondaggisti, sostiene che "il fatto che Trump non fosse sulla scheda elettorale e lo shutdown sono stati i due motivi per cui i repubblicani hanno perso le elezioni stasera".
PRIMA PAGINA DEL NEW YORK POST DOPO L ELEZIONE A SINDACO DI ZOHRAN MAMDANI
zohran mamdani trump
zohran mamdani
zohran mamdani come obama
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