DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
matteo renzi carlo calenda by leoni
1 - MATTEO RENZI SI LAMENTERÀ CON MATTARELLA SE NON AVRÀ POLTRONE, CALENDA HA DUBBI SULL’ALLEATO
Vanessa Ricciardi per www.editorialedomani.it
Matteo Renzi continua a essere combattivo per i suoi parlamentari. Il 17 ottobre ha pubblicato la sua e-news e si è detto pronto ad appellarsi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella se la sua coalizione Azione-Italia viva non avrà poltrone tra le vicepresidenze di Senato e Camera e le posizioni di questore delle camere. L’annuncio era già stato dato, ma il leader di Italia viva è tornato a prendere posizione per il gruppo parlamentare che condivide con il partito di Carlo Calenda.
Il voto per le cariche d’aula dopo i presidenti è fissato per mercoledì 19 ottobre. «Quelli che si stanno accordando con la maggioranza – scrive Renzi - sono gli stessi che accusano noi di volere le poltrone. Io dico solo che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se Pd e Cinque Stelle ci tenessero fuori sarebbe un atto di gravità inaudita, atto che dovremmo immediatamente porre alla attenzione del presidente della Repubblica».
In ballo in futuro però anche le presidenze delle commissioni di vigilanza, solitamente affidate all’opposizione. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica, che si occupa dei servizi segreti, e quella per la vigilanza Rai. A cui si aggiunge la proposta renziana: «Io spero solo che la commissione parlamentare sul Covid si faccia. E a quel punto ne vedremo delle… brutte».
CALENDA SI ALLONTANA
Il matrimonio tra renziani e calendiani mostra qualche crepa. Dopo l’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato con i voti dell’opposizione, la divisione interna del polo serpeggia nelle dichiarazioni di Carlo Calenda: «Fossero stati i senatori di Renzi sarebbero stati quattro», ha detto a Che tempo che fa, domenica sera.
E anche sulle ipotesi che il terzo polo si trovi a decidere di entrare in maggioranza, Calenda dice no, ma sull’alleato Renzi specifica: «Per Renzi dovete chiedere a Renzi. Azione e Italia viva sono due partiti separati». Il progetto di diventare un partito unico a parole resiste, ma come ribadito dagli esponenti dell’uno e dell’altro schieramento, l’obiettivo è lontano: le europee del 2024.
2 - CALENDA: "PARTITO UNICO CON RENZI PER ELEZIONI EUROPEE"
Da www.adnkronos.com – 11 ottobre 2022
"Con Renzi lavoreremo come abbiamo fatto fino adesso, stesso simbolo, logo, struttura e poi daremo vita con calma ad un partito unico che sarà pronto sicuramente per le prossime europee, liberal democratico, che accoglierà persone che vengono dal mondo riformista, popolare e liberale, cosa di cui l’Italia ha bisogno. Un partito del pragmatismo e del buon governo. E per essere sempre ancorati al passato ricordo che la politica è arte di governo". Lo dice il neo senatore eletto Carlo Calenda all’accoglienza a palazzo Madama.
CARLO CALENDA MATTEO RENZI BY DE MARCO
Capitolo governo Meloni: "La situazione è molto aperta, bisognerà vedere cosa sarà il governo e cosa succederà nell’opposizione. Quello che so è come faremo noi opposizione: con la proposta sul dimezzamento delle bollette…. cioè facendo una opposizione costruttiva", dice il leader di Azione. "Ma se Meloni, come ha detto da Vox, vuole trasformare l’Italia in una Polonia allora la nostra opposizione non sarà più costruttiva ma durissima, anche nelle piazze", prosegue, aggiungendo che "da Giorgia Meloni ci aspettiamo che faccia bene". In tema di energia, "se il governo porterà il rigassificatore di Piombino lo voteremo. Se il governo invece non riuscirà a fare le cose lo incalzeremo. Faremo quello che abbiamo fatto col piano sulle bollette proporre delle cose concrete e fattibili".
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…
FLASH – IL GOVERNO VUOLE IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTE IL TERZO MANDATO…
FLASH – IERI A FORTE BRASCHI, SEDE DELL’AISE, LA TRADIZIONALE BICCHIERATA PRE-NATALIZIA È SERVITA…
DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…