DAGOREPORT – DI FRONTE ALLO PSICODRAMMA LEGHISTA SUL VENETO, CON SALVINI CHE PER SALVARE LA…
DAGOREPORT
Ma alla fine della fiera cosa ha prodotto il via vai al Supremo Colle di maggioranza, opposizione, terzo polo e quant'altri, inframmezzati da migliaia di telefonate che non allungano la vita e decine e decine di incontri tutti, anche i più normali, decisivi per le sorti del Paese?
Ha prodotto un percorso, autorevolmente suggerito a Silvio B. Eccolo: approvare un decreto lacrime e sangue, farlo firmare a Giorgio Napoletano e andare a presentarlo a Cannes accompagnato da dichiarazioni benevoli dell'opposizione (o della parte più responsabile di essa), ottenere gli elogi del G20 e, alla fine annunciare, come grande e ultimo servizio alla propria nazione, le dimissioni all'inizio della prossima settimana.
Tornare in Italia, sistemare le ultime cose, passare in ospedale da Cassano, eventualmente organizzare un elegante week end (questo per la verità viene lasciato alla decisione personale), andare in Parlamento a presentare il decreto lunedì, insieme alle proprie dimissioni. Possibilmente, ma questo è solo un auspicio, senza prendersela ancora con i magistrati comunisti alleati dei mercati cattivi.
Questo il contenuto dell'ultima offerta "di sistema" (le forze politiche e sociali nonché internazionali che hanno scelto come riferimento il Quirinale) a Silvio B. Il quale ovviamente rifiuta, dopo aver litigato ancora una volta con Giulio Tremonti fino all'una di ieri notte (il ministro dell'economia gli dice ancora una volta che può mettere qualsiasi cosa all'ordine del giorno del consiglio dei ministri ma che il problema dei mercati è soltanto lui in persona), manda Verdini a cercare di recuperare i quindici dissidenti del Pdl che in queste ore stanno decidendosi al gran passo, annuncia il decreto.
Intanto Corrado Passera salta il fosso e chiede "discontinuità " alla guida del Paese, usando lo stesso vocabolo che Francesco Gaetano Caltagirone usò per sponsorizzare Alemanno al Comune di Roma. Intanto la Banca d'Italia indica ai mercati che l'Italia può reggere tassi d'interesse anche dell'8 per cento. Fatte tutte le somme, o le somme di tutto, come fa lo spread a non volare?
VIGNETTA GIANNELLI BERLUSCONI OMBRA NAPOLITANONapolitano e Berlusconi addormentato LUIGI GRILLO IGNAZIO VISCO resize Passera e Bazoli
Ultimi Dagoreport
CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE!…
DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL…
DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA…
DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA…
LE CENERI DI HOLLYWOOD - VINCENZO SUSCA: “DOPO L'OMICIDIO DELLA REALTÀ PER MANO DELLE COMUNICAZIONI…