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L’UNICA ESCALATION È QUELLA DELLE BORSE – I MERCATI FESTEGGIANO PER LA MODESTA RISPOSTA IRANIANA ALL’ATTACCO USA: IL PETROLIO CROLLA E SCENDE SOTTO I 70 DOLLARI AL BARILE (-3%) – IL GAS APRE IN FORTE CALO (-10,64%) – NONOSTANTE I VENTI DI GUERRA E LE PREVISIONI DI CRESCITA GLOBALE RIDOTTE, I MERCATI HANNO CONTINUATO A CORRERE NEI GIORNI SCORSI: POTERE DELLA TECNOLOGIA AMERICANA (NVIDIA HA RECUPERATO PIÙ DEL DOPPIO DOPO IL CROLLO DI APRILE), DEL RIARMO (GIÀ DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE WALL STREET SALÌ DEL 76%) MA ANCHE DELL’IMPREVEDIBILITÀ DI TRUMP: LE SPARATE E LE MARCE INDIETRO PORTANO GLI INVESTITORI A DECIDERE SUL MOMENTO, SENZA IMPANICARSI PRIMA…

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raffineria di petrolio colpita da israele in iran

PETROLIO A -3,27% IN ASIA CON SCENARIO TREGUA ISRAELE-IRAN

(ANSA) - Lo scenario di tregua Israele-Iran annunciato dal presidente americano Donald Trump frena ulteriormente le quotazioni del Petrolio in Asia: il Light scivola del 3,27%, a 66,27 dollari, mentre il Brent si attesta a quota 69,26 (-3,11%).

 

IL GAS APRE IN CALO DEL 10% SULLA POSSIBILE TREGUA IN IRAN

(ANSA) - Apre in forte calo il gas sulla piazza Ttf di Amsterdam all'indomani dell'annuncio del presidente Usa Donald Trump su una possibile tregua in Iran. I contratti future sul mese di luglio cedono il 10,64% a 36,25 euro al MWh.

 

PETROLIO GIÙ, WALL STREET SU: PERCHÉ I MERCATI NON TEMONO IL CAOS IN MEDIO ORIENTE

Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il “Corriere della Sera”

 

DONALD TRUMP ANNUNCIA LA TREGUA TRA IRAN E ISRAELE SU TRUTH

Piovono missili su Iran, Israele, Qatar, sull’Iraq e sull’Ucraina. Gli Stati Uniti si sono fatti trascinare in una guerra fra le due superpotenze militari del Medio Oriente (qui gli ultimi aggiornamenti), dove si produce un terzo dell’energia fossile del pianeta. Di 408 chili di uranio arricchito, sufficienti per produrre varie bombe «sporche», si sono perse le tracce.

 

Intanto Donald Trump ha alzato i dazi americani ai livelli più alti dal 1940, mentre i negoziati commerciali con le altre grandi economie procedono a fari spenti verso le scadenze di nuove ritorsioni.

 

[…] Eppure i mercati finanziari festeggiano. Ieri la quotazione del petrolio (Brent) è crollata del 7% a 71 dollari ed è sceso anche il prezzo del gas in Europa (meno 0,7%). Un bene-rifugio per le fasi di panico come l’oro è rimasto sostanzialmente stabile, mentre i rendimenti dei titoli di Stato dell’area euro sono scesi e quelli di Washington e Londra crollati in un segno di ritrovata distensione.

 

La Banca mondiale ha appena ridotto le previsioni di crescita del pianeta al 2,3% — minimi da decenni, fuori dalle recessioni — eppure il listino S&P500 di New York viaggia appena del 2% sotto i massimi storici, dopo aver recuperato il 20% da aprile (ieri più 0,8%). Anche le Borse europee sono vicine ai record e ieri erano scivolate ben poco in apertura (il Ftse-Mib di Milano ha chiuso a -1%), poco più di ventiquattr’ore dopo i raid americani sull’Iran.

 

effetto dei dazi di trump sui mercati

[…] Non è difficile capire perché. Subito dopo i colpi dei bombardieri B-2 americani sui siti nucleari dell’Iran, molti osservatori avevano iniziato a scommettere su una ritorsione di Teheran simile a quella seguita all’uccisione del generale Qasem Soleimani, ordinata da Trump nel 2020.

 

Allora l’Iran sparò colpi quasi solo simbolici verso due basi militari degli Stati Uniti in Iraq. Ieri ha fatto lo stesso per mostrare una reazione, evitando una spirale in cui gli Stati Uniti avrebbero attaccato di nuovo. Né c’è stato alcun tentativo di bloccare il flusso di petrolio dallo Stretto di Hormuz, malgrado le pretese del parlamento di Teheran.

 

[…]

DONALD TRUMP - WALL STREET

Gli investitori avevano già preso posizione per questo scenario […] e fin dal mattino avevano evitato il panico. Per loro c’è però forse qualcosa più del semplice sangue freddo. C’è anzitutto il potere della tecnologia, la cui traiettoria accelera anche con le guerre e degli aumenti dei dazi. Nvidia, il campione dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale, dai minimi di aprile ha recuperato oltre il doppio rispetto al listino generale di Wall Street: più 44%, pari a circa 1.500 miliardi di dollari.

 

[…]

 

Nella relativa compostezza dei mercati dev’esserci poi anche una dose di appetito per la produzione militare: già durante la seconda guerra mondiale Wall Street salì del 76% mentre gli americani combattevano in Europa. Conta però, infine, anche fatalismo. I dazi sono già saliti e il rischio di nuove fughe in avanti di Trump […] resta semplicemente imponderabile: gli investitori ci penseranno se e quando si presenterà, non prima.

donald trump nella situation room durante i bombardamenti americani sull'irandonald trump

 

Persone a Teheran osservano il deposito petrolifero di Shahran in fiamme DONALD TRUMP AL G7 IN CANADAdelegazione juventus incontra donald trump alla casa bianca 9raffineria di petrolio colpita da israele in iran DONALD TRUMP E I WALL STREET - VIGNETTA BY ALTANDONALD TRUMP I DAZI E I MERCATI

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donald trump rassicura wall street - vignetta by ellekappa

DONALD TRUMP E I MERCATI jd vance e donald trump nella situation room durante i bombardamenti americani sull'iran