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SCANZI: ‘’LA LEOPOLDA È ANDATA COSÌ MALE CHE L'INCURSIONE IRONICA DI EDOARDO BENNATO È STATA FATTA PASSARE DA PIÙ PARTI PER "L'ARTISTA GRILLINO CHE ABBANDONA M5S E SALE SUL CARRO DI RENZI". FALSO STORICO…”

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1. MAIL DI ANDREA SCANZI

Caro Dago,

 

la Leopolda è andata così male che, tra una defezione e l'altra, l'ospite più famoso era Bassanini. Uno di cui non si ricordava più nessuno. Neanche Bassanini. 

La penuria di vip era tale che l'incursione ironica di Edoardo Bennato, l'unico famoso davvero in quel consesso goffamente jovanottiano, è stata fatta passare da più parti per "l'artista grillino che abbandona M5S e sale sul carro di Renzi".

BENNATO FARINETTIBENNATO FARINETTI

 

Falso storico, al punto che il povero Edo - da sempre strumentalizzato di qua e di là - ha dovuto scrivere stamani a noi del Fatto Quotidiano per spiegare quello che era già abbastanza evidente. Bennato ha scritto un pezzo nel nuovo disco, "Al gran ballo della Leopolda", in cui "litiga" con Pippo Civati per decidere chi dei due andrà alla Leopolda a fare qualche domanda a "uno dei due Matteo".

 

Così è andato alla Leopolda, per osservare e curiosare. E per onorare la "promessa" fatta a Civati nella canzone. Per entrare ha sfruttato un amico, Oscar Farinetti, che a sua volta si è certo divertito a portarlo in quel luogo. Renzi si è divertito molto meno, ritenendolo reo di "vilipendio della Boschi" e chissà quant'altro, ma si sa: Renzi è più magro che democratico. 

BENNATOBENNATOMARIA ELENA BOSCHI NEL MUSICAL DI EDOARDO BENNATOMARIA ELENA BOSCHI NEL MUSICAL DI EDOARDO BENNATO

 

Conosco Edo, è uno degli artisti più liberi e originali che conosca. Nei Settanta iper-politicizzati e non sempre ispirati, sono stati proprio Edo e il grande Ivan Graziani a coniugare rock e cantautorato. Ed erano sempre loro, con Rino Gaetano, a concedersi il lusso salvifico dell'ironia. Già allora gli rompevano le scatole, perché non era abbastanza "compagno" e "militante": il solito talebanismo della sinistra italica.

BENNATO RENZI GIACHETTIBENNATO RENZI GIACHETTI

 

Con Edo sono anche salito sul palco più volte: ci sentiamo spesso, è un amico, il suo ultimo "Pronti a salpare" è opera da scoprire. Se lui è renziano, io sono umile. Bennato non è né "grillino" né "renzino": è, semplicemente, un ironico guastatore refrattario alle conventicole di destra e sinistra, e per questo abbastanza osteggiato da più parti (radio incluse). Il giorno in cui questo paese la smetterà di voler etichettare per forza qualsiasi artista e intellettuale, scrittore e giornalista, sarà sempre troppo tardi.

andrea scanzi

EDOARDO BENNATOEDOARDO BENNATO

 

2. LETTERA AL FATTO DI EDOARDO BENNATO

"Caro Fatto Quotidiano,

 

GRILLO BENNATOGRILLO BENNATO

Alla Leopolda, anzi al "Gran ballo della Leopolda" ci sono andato perché l'avevo promesso a Civati. L'arma dell'ironia è quella concessami e quella che ho sempre utilizzato fin dalla prima ora. "Arrivano i buoni arrivano arrivano, finalmente hanno capito che qualcosa qui non va/ e dicono basta a tutte le ingiustizie che hanno afflitto l'umanità/ Arrivano i buoni ed hanno le idee chiare e hanno già fatto un elenco di tutti i cattivi da eliminar"... Questi i versi di "Arrivano i buoni" dell'album "I buoni e i cattivi" del 1974.

 

Oppure: "Signor Censore che fai lezione di morale tu che hai l'appalto per separare il bene e il male, sei tu che dice quello che si deve e non si deve dire". Ed è un brano del 1975...        

 

renzi leopoldarenzi leopoldaRENZI LEOPOLDA RENZI LEOPOLDA

Nel nuovo album del 2015 "Pronti a salpare", c'è un ennesimo sberleffo al potere ed ai censori: Il brano "Al gran ballo della Leopolda": "Pippo! Civai tu oppure Civat'io?/ o tu senza un invito o io senza preavviso?/ o tu col tuo buon senso o io nel mio delirio?/ ok, non ti preoccupare, Civat'io al Gran ballo della Leopolda, nella foga della quadriglia e del tango figurato, ba ba ballo da disperato/ sì Pippo, Civat'io, e parlo con un Matteo/ ma Pippo, tra tutti e due, chissà chi è quello vero!".

 

RENZI LEOPOLDARENZI LEOPOLDA

Insomma, come promesso a Civati tra le righe di questo rock blues delirante (che a Pippo Civati piace particolarmente), alla Leopolda ci sono andato, ma con "uno dei due Matteo" non ci ho parlato. Anzi, i giorni scorsi secondo lui avevo esagerato con il quadro della "Fatina" di Pinocchio che avete pubblicato in anteprima proprio voi del Fatto. Sacrilegio? Ma certo: cosa vi aspettate da me? Che vi blandisca, che vi rassicuri a qualunque fazione apparteniate? Io sono un "guastatore" a mio rischio e pericolo e se  cercate complicità e rassicurazioni sceglietevi qualche altro "cantautore".

 

Edoardo Bennato