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CAPODANNO IN ZONA ROSSA! LA STRETTA DEL MINISTRO PIANTEDOSI SULLA NOTTE DI SAN SILVESTRO: “ZONE ROSSE IN TUTTE LE CITTÀ” - DOPO MILANO L’INIZIATIVA SI ALLARGA: “COSÌ SI GARANTISCE LA TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA. LE MISURE POTRANNO ESSERE APPLICATE ANCHE IN ALTRE AREE URBANE, COME LE ZONE DELLA MOVIDA DOVE SI REGISTRANO SPESSO EPISODI DI MICROCRIMINALITÀ”
MATTEO PIANTEDOSI GIORGIA MELONI
Zone rosse in tutte le città. Nelle piazze dove si festeggia il Capodanno e nelle zone della movida. Con una direttiva ai prefetti, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi allarga a tutta Italia l'iniziativa già assunta nei giorni scorsi a Milano dal comitato provinciale ordine e sicurezza e che inibisce la presenza in alcune zone centrali a soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti per reati contro la persona o il patrimonio.
Piantedosi ha chiesto ai prefetti di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento. Viene in tal modo esteso ad altre città questo strumento che ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna dove complessivamente, negli ultimi 3 mesi, sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate. "Il ricorso alle cosiddette “zone rosse” - spiega il Viminale - rientra nella più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini.
Tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado, come le stazioni ferroviarie e le aree limitrofe, nonché le “piazze dello spaccio”, dove sono già in atto le operazioni interforze ad alto impatto.
"Le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali e dove si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado. "In vista del Capodanno, l’applicazione delle “zone rosse” rappresenta inoltre un ulteriore efficace strumento per rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza, anche in occasione dei numerosi spettacoli e manifestazioni previste."
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