renzi mattarella

LA MUMMIA SI SVEGLIA E SCOPRE CHE ''LA SOVRANITA' E' DEGLI ELETTORI'' - TIRATA D'ORECCHIE DI MATTARELLA ALL'AMBASCIATORE AMERICAN-RENZIANO - E SE FACESSE ANCHE RIFERIMENTO A DRAGHI, CHE PROPRIO IERI AUSPICAVA CESSIONE DI SOVRANITA' POLITICA ALL'EUROPA?

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Dagoreport

La sovranità è degli elettori, ricorda Sergio Mattarella da Sofia. Insomma, dimostra che supererebbe senza fatica l'esame di Diritto Costituzionale. Niente male, seppure a scoppio ritardato, per uno che è stato anche membro della Consulta, prima di trasferirsi al palazzo di fronte del Quirinale.boschi e mattarella  boschi e mattarell

 

Ovviamente, la mente vola alla gaffe dell'ambasciatore americano John Phillips che proprio ieri ha sostenuto senza riserve il "si" al referendum del Ducetto di Rignano. Con una chiara interferenza dell'amministrazione Usa nelle questioni nazionali.

 

Ma ieri anche un altro signore ha fatto riferimento, ben più diretto, alla cessione di sovranità. Ed è stato Mario Draghi nel discorso in occasione del Premio De Gasperi. Il presidente della Bce l'ha presa alla lontana.

PHILLIPS RENZIPHILLIPS RENZI

 

Ha riconosciuto che l'Unione monetaria, da sola, non basta per la costruzione europea. Che deve essere completata quella bancaria. Che l'Europa deve affrontare nuove formule di integrazione, a partire da quelle della Sicurezza e Difesa. Ma per riuscirci, gli Stati membri devono cedere alle istituzioni europee devono cedere di sovranità politica.

 

A parte che il concetto di sovranità nazionale è stato negli anni fortemente incrinato dalle forme di integrazione europea. E lo dimostra il caso irlandese della multa all'Apple. Ma finquando verrà concessa concorrenza fiscale fra gli Stati, il concetto di "sovranità" è buono per i convegni.

 

DRAGHIDRAGHI

A meno chè, Draghi quando parla di cessione di sovranità politica non pensa che la prima leva di sovranità è proprio quella fiscale. Nella "sua" Boston (ha preso un dottorato di ricerca all'Mit) nacque il Tea Pot Party, la rivolta dei coloni americani alle tasse inglesi. Ed in fin dei conti, i movimenti "populisti" che infiammano l'Europa sono frutto di quell'imposizione fiscale prodotta dalla cessione di sovranità a Bruxelles.