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Marco Antonellis per Italia Oggi
Election day si o no? Di sicuro il capitano leghista Matteo Salvini sta spingendo il piede sull' acceleratore per preparare al meglio le prossime elezioni locali. E, questa è la novità, sta accelerando anche per quanto riguarda le sfide di Roma e Lazio.
Già, perché quando incontra gli eletti della capitale non smette mai di ricordare che «il governo naviga a vista. Bisogna tenersi pronti. Tutto può accadere». Ma non solo a livello nazionale, anche a livello locale. Ed è per questo che Salvini farà di tutto per aprire la sede della Lega a Roma entro giugno-luglio; per mandare il segnale che la battaglia è cominciata.
Gli indizi che la situazione a Roma e nel Lazio possa precipitare non mancano: «La vicenda delle mascherine in Regione non accenna a placarsi, la situazione disastrosa della città, le chat con Palamara: bisogna tenersi pronti». Il sospetto in casa leghista è che si possa votare anche prima del previsto, prima della scadenza naturale di sindaco e governatore.
ANTONIO TAJANI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI
Ecco perché Salvini in questi giorni ha chiesto il massimo impegno, soprattutto a Claudio Durigon (coordinatore di Roma) e Francesco Zicchieri. L' obiettivo è la Raggi, ma non solo: anche Nicola Zingaretti è finito nel mirino del Capitano. Nomi per le candidature, al momento, non se ne fanno. Quelli top sono ancora sotto copertura e verranno decisi assieme a Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. La strategia comunque è quella di candidare un leghista per la Regione e lasciare a Fratelli d' Italia la scelta del candidato sindaco di Roma.
La selezione sarà unicamente meritocratica: verrà candidato chi avrà maggiori possibilità di vincere. Il centrosinistra è avvisato.
ANTONIO TAJANI, MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONIMATTEO SALVINI GIORGIA MELONI ANTONIO TAJANI
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