DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Estratto da www.repubblica.it
federico mollicone foto di bacco (2)
"Inaccettabile. Mette ancora oggi in discussione le sentenze sulla strage del 2 agosto riproponendo fantomatiche piste alternative sugli autori della strage”. Il deputato bolognese Andrea De Maria è il primo a reagire a una intervista alla Stampa in cui il presidente della Commissione cultura alla Camera di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, attacca le sentenze sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti e oltre 200 feriti) arrivando a sostenere che “l’obiettivo di parte della magistratura fosse quello di accreditare il teorema per cui nel Dopoguerra gli Usa, con la loggia P2, il neofascismo e persino l’Msi avrebbero, con la strategia della tensione e le stragi, condizionato la storia repubblicana”.
Un ribaltamento a favore del governo Meloni chiamato in causa, citando le sentenze, nel giorno delle celebrazioni dal presidente dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi (le “radici di quell’attentato oggi figurano a pieno titolo nella destra di governo”).
[…] E Bolognesi ora non può che dirsi sconcertato: “Mi sono cadute le braccia - commenta - Ma non sono avvilito, stanno venendo sempre di più allo scoperto. Vuoi negare tutto? Nega tutto, ma non dire che io ho fatto affermazioni assurde, perché mi sono basato sui testi e sulle sentenze uscite dai tribunali italiani. Che fai, arresti tutti i giudici? fai una retata? Uno resta frastornato da tutto questo. Ci sono voluti 44 anni per avere tutto quanto chiaro e ora Mollicone riporta indietro l'orologio della storia a 44 anni fa".
GIORGIA MELONI E LA MATRICE FASCISTA NELLA STRAGE DI BOLOGNA - VIGNETTA BY MANNELLI
E ancora, rincara la dose: "Non so se Mollicone parla per tutto il partito, ma se sono queste le loro teorie siamo alla negazione della verità. Allora si capisce perché la Meloni si scaldi così e non mantenga un assetto normale" sul 2 agosto.
[…] Uno scontro durissimo che non si è affatto sopito. A rilanciarlo, nel giorno del 50esimo anniversario della strage dell’Italicus, è il deputato di FdI che annuncia, tra l’altro, una interrogazione al ministro Nordio per trovare, a suo dire, la verità storica in realtà già accertata anche nelle aule dei tribunali. Per questo reagisce De Maria: “Meloni invece di attaccare Paolo Bolognesi dica se l'intervista di Mollicone rappresenta la vera posizione del suo partito o smentisca con chiarezza queste affermazioni di straordinaria gravità".
[…] Il presidente del Pd e europarlamentare Stefano Bonaccini rincara la dose: "La presenza di Mollicone nell'aula di Montecitorio è già in sé uno schiaffo alla dignità del parlamento. Se Meloni non lo toglie da lì e non lo caccia dal suo partito significa che ne condivide le affermazioni eversive. Saremmo allora di fronte a un problema decisamente più grave".
La tesi, sostenuta da Mollicone e che ciclicamente salta fuori, è quella del teorema politico per colpire la destra. E d’altra parte, osserva la segretaria dem di Bologna Federica Mazzoni, “Mollicone non è nuovo a questo tipo di sortite che sono il frutto di un chiaro disegno politico revisionista, è infatti il fondatore dell'intergruppo parlamentare 'La verità oltre il segreto' volto a mettere in discussione tutti gli esiti giudiziari". […]
LICIO GELLI E LA STRAGE DI BOLOGNA - MEME BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA GIORGIA MELONI E LA MATRICE DELLA STRAGE DI BOLOGNA - VIGNETTA BY ELLEKAPPAstrage alla stazione di bolognastrage alla stazione di bolognastrage alla stazione di bolognastrage alla stazione di bolognamanifestazione dei sindacati a bologna dopo la strage di suvianaLA STRAGE DI BOLOGNA SECONDO GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA STRAGED THINGS - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
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