MORTIMER SALLUSTI CONTRO EU-GENIO – “SONO IN POSSESSO DI DOCUMENTI DI CUI SCALFARI DOVREBBE VERGOGNARSI, SUI PASSAGGI DI PROPRIETÀ DEL GRUPPO ‘ESPRESSO’” – E MINACCIA: ‘’LA PROSSIMA VOLTA CHE PONTIFICA SULLA MORALE ALTRUI, LI TIRO FUORI”

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C.P. per "Panorama

Alessandro Sallusti, direttore del "Giornale": è chiaro come il sole, lei odia Eugenio Scalfari.
Macchè. Il suo bilancio professionale è più che positivo. Scalfari è stato un innovatore, ha inventato un quotidiano di successo. Chapeau.

Questo suo giudizio è sorprendente.
Sì, ma è pure incompleto.

Allora lo completi.
Scalfari pensa di appartenere a una categoria di superuomini. È come il marchese del Grillo, crede di poter fare tutto ciò che vuole.

Un esempio, per favore.
Quando lo condannarono a 15 mesi, per evitare il carcere chiese a Bettino Craxi l'elezione alla Camera. Ottenendo l'immunità parlamentare, Scalfari rappresentò la peggiore casta, salvo poi diventare un nemico del leader Psi. Non mi scandalizzo, ma lui non rende mai conto di sé: ha usato i partiti, tutti, per fini personali.

È un tattico.
No, Scalfari è un ingrato e pure un incoerente.

E perché mai?
Dice di vergognarsi dell'Italia.

Opinione legittima.
A me risulta, e l'ho scritto, che a vergognarsi dovrebbe essere lui. Se oggi può fare finta di additare i cattivi evasori fiscali lo deve solo al buonsenso e alla riservatezza di chi ha potuto leggere certe carte che lo riguardano.

Sta stuzzicando la nostra fantasia.
Altro che fantasia. Sono carte che riguardano il travagliato passaggio del gruppo Espresso. Dentro ci sono verità delle quali il fondatore di "Repubblica" dovrebbe davvero vergognarsi.

Insomma, lei sostiene che esistano documenti probatori di clamorosi peccati scalfariani.
Sì, e mi chiedo con quale coraggio si indigna per coloro che per peccati minori, peraltro presunti, vengono condannati ai servizi sociali.

Sta parlando di Silvio Berlusconi.
Appunto, Scalfari applica la doppia morale.

Ma questi documenti come li ha avuti?
Il gruppo Espresso è passato di mano più volte in poco tempo. Le varie proprietà hanno avuto accesso alle carte. E non è stato un bel vedere.

Ecco, che cosa contengono?
Chiariamoci, ormai non costituiscono più materia penale. Però sono agghiaccianti dal punto di vista etico di chi pontifica sugli altri e poi appartiene alla schiera dei "così fan tutti".

Lei denuncia il peccatore e non il peccato.
Attendo la prossima lezione moralista del papa laico. Alla sua prima dimostrazione di incoerenza tra il detto e il fatto mostro tutto a tutti, senza sconto alcuno.

 

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