AI NOCS, GUANTANAMO FA UN BAFFO - DEFLAGRA LO SCANDALO DEGLI ABUSI E DEL NONNISMO TRA LE TESTE DI CUOIO DELLA POLIZIA - UN AGENTE DENUNCIA ED ESCONO LE FOTO SU REPUBBLICA DELLE TORTURE IN CASERMA - IL PIÙ IN VOGA È L’“ANESTESIA”: IL GRUPPO PICCHIA DURO SULLE CHIAPPE E POI IL CAPO MORDE FINO A STRAPPARE LA CARNE” - “CHI VENIVA AL CORSO POI FINIVA SOTTO SHOCK”…

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Federica Angeli e Marco Mensurati per "la Repubblica"

Dopo l´ennesimo pestaggio concluso con la consueta salve di minacce, esausto e sanguinante, un agente di Nocs torna nella sua stanza, all´interno della Caserma di Spinaceto. Siamo nel 2010. L´agente non sa più che fare, è disperato, depresso, va avanti così da una dozzina d´anni, per un istante pensa persino di lasciare il Nucleo e gli 800 euro lordi in più che quella situazione assurda gli garantisce in busta paga.

Ma, d´un tratto, rivolgendo lo sguardo verso la branda, la sua attenzione viene rapita da uno strano foglio di carta. Un formato A4, che non aveva mai visto prima. Lo prende, lo gira e capisce subito: qualcuno, dentro la caserma, di nascosto, ha voluto fargli un regalo. Su quel foglio è immortalata, sequenza dopo sequenza, una delle numerose violenze che accadono là dentro.

«La scena - spiega l´agente che per ovvi motivi di incolumità personale chiede di rimanere coperto dall´anonimato - era stata fotografata qualche anno fa, una notte in cui il gruppo decise di farci l´anestesia».

L´anestesia è una pratica a metà tra il sadismo e il nonnismo: il gruppo tiene ferma la vittima, e inizia a percuoterla in un punto prescelto del corpo - di solito i glutei - fino a che questo non si anestetizza del tutto. A quel punto il capo morde "la parte" fino a strappare la carne, o quanto meno fino a far toccare gli incisivi.

Nelle foto di cui Repubblica è entrata in possesso il rito si ricostruisce con una certa precisione. In una si vedono distintamente tre ragazzi con i pantaloni abbassati. Il clima è ambiguo, nonostante la situazione uno dei ragazzi sembra sorridere. «Lo richiede la pratica - spiega l´agente - è una sorta di rito d´iniziazione, anche se a volte prevede dei "richiami", e va affrontata con un contegno maschile e complice». In un´altra si vede uno dei tre immobilizzato sul letto da più persone: «È la fase dell´anestesia vera e propria, quella cioè in cui a mani nude o con delle palette, il gruppo colpisce a ripetizione. Può durare fino a mezz´ora». In un´altra, il morso.

Ora quelle foto sono in procura e presto arriveranno anche su quella degli ispettori della polizia che hanno avviato un´indagine interna. Alla quale potrebbe contribuire il racconto di un altro agente dei Nocs, M. C., che, dopo essere andato in pensione a 40 anni «con uno stato depressivo di origine reattiva», conferma quanto denunciato dal collega: «All´interno della caserma regna un clima incredibile.

Ricordo che i ragazzi che venivano a fare il corso basico, il primo, quello iniziale, tornavano a casa in stato di shock». E mentre dal mondo politico si moltiplicano le iniziative - dopo l´interrogazione parlamentare del pd Emanuele Fiano è arrivata ieri quella del deputato radicale Maurizio Turco - è sceso in campo il sindacato di polizia Siulp: «Se tutti questi racconti trovassero conferma - commenta Luigi Notari - sarebbe gravissimo, una situazione da antropologi e psicologi più che da magistrati. L´amministrazione deve fare pulizia».

 

Gli abusi dei Nocs da Repubblica.itnocsGli abusi dei Nocs da Repubblica.itnocsGli abusi dei Nocs da Repubblica.itnocsNOCS DELLA POLIZIA