ODE DEL ‘MESSAGGERO’ PER SACCODANNI - È INIMMAGINABILE “UN NOME ALTRETTANTO CREDIBILE” (SIC!) – PERCHÉ QUESTA SVIOLINATURA? UN RITORNO DI FIAMMA DI CALTARICCONE PER MPS?

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

DAGOREPORT

Come ogni volta che sente puzza di bruciato, in queste ultime settimane l'ha sentita spesso, Fabrizione Saccodanni si confessa si confessa con un giornalone. E' accaduto con il Corrierione, Repubblica, Stampa, più volte con il Sole, e oggi ben ultimo, il Messaggero.

Il quotidiano di Caltariccone ci fa sapere che Gelatina non pensa affatto di mollare perché, sostiene lui, "sarebbe una sconfitta di tutti". Questa sarebbe la notizia del chissenefrega se la verità non fosse un'altra. Non sarebbe lui a lasciare ma gli altri che lo caccerebbero. Ma non avverrà perché sul nome di Pappagorgia c'è la benedizione, e che benedizione, di Bella Napoli e Mariuccio Draghi.

E' costretto ad ammetterlo anche il giornale di via Del Tritone che, con una prosa estremamente aulica, scrive: è stato Re Giorgio a imporlo "nel governo delle larghe intese sia per la capacità di dialogare con tutti sia per la credibilità guadagnata sui mercati sia per la stima reciproca che lo lega al governatore della Bce, Mario Draghi". Che bella favoletta!

In via del Tritone evidentemente non sono a conoscenza dei pessimi rapporti del nostro ministro dell'Economia (per colpa certificata del Colle e Mariuccio da Francoforte) con il commissario Ue per gli Affari economici Olli Rehn e il suo collega alla Concorrenza Joquain Almunia per via dei conti pubblici di casa nostra e della vicenda Montepaschi.

Comunque vada, Saccodanni per il Messaggero è insostituibile perché, scrive, è "francamente non è facile immaginare un nome altrettanto credibile". A questo punto sorge spontanea una domanda? Perché tanta attenzione verso Gelatina che fino a ieri lo stesso giornale inseriva nella lista dei sicuri partenti dal governo di Enrichetto?

Qualcuno sussurra che questo improvviso interesse per Saccodanni sarebbe legato alle ultime vicende Montepaschi. Una ferita che evidentemente ancora brucerebbe a Caltariccone, uscito due anni da Rocca Salimbeni per traslocare in Unicredit. E che c'entra Gelatina con Mps? C'entra, c'entra. E' proprio lui che con il Tesoro ha voce in capitolo in questo affaire. Vuoi vedere che potrebbe esserci un ritorno di fiamma di Caltariccone per la banca senese? Sarà ancora una vola come diceva il Divo Giulio "a pensare male si fa peccato ma volte ci si azzecca"?

 

SACCOMANNI E DRAGHI LETTERA DI ALMUNIA A SACCOMANNI PAGINA UNODRAGHI-NAPOLITANOmussari e caltagirone