MAGISTRATI NEL MIRINO DELLE SPESE SPAZZE - PUR DI SBATTERE IN GALERA AMANDA E RAFFAELE L’ACCUSA COMMISSIONÒ A UNA SOCIETÀ INFORMATICA LA RICOSTRUZIONE IN 4D DEL DELITTO DA MOSTRARE IN AULA: 20 MINUTI DI FILMATO COSTATO 182MILA € DI SOLDI PUBBLICI RIVELATOSI INUTILE AI FINI DEL PROCESSO (I DUE IMPUTATI SONO STATI ASSOLTI) - ORA I MAGISTRATI SONO SOTTO INCHIESTA DELLA CORTE DEI CONTI PER DANNO ERARIALE…

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Giuseppe Caporale per "repubblica.it"

I magistrati che al processo per l'omicidio Meredith Kercher avevano chiesto l'ergastolo per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, sono ora sotto inchiesta contabile. E rischiano una condanna per danno erariale.

Così, mentre i due giovani imputati - assolti in appello con formula piena «per non aver commesso il fatto» - attendono il definitivo pronunciamento della Cassazione,i loro accusatori, il sostituto procuratore di Perugia Giuliano Migninie il pubblico ministero, Manuela Comodi, si trovano al centro di un'indagine della Corte dei conti dell'Umbria.

Sotto la lente d'ingrandimento della procura contabile c'è una fattura da 182mila euro. Si tratta di una consulenza richiesta, nel corso del processo di primo grado, dai due magistrati perugini a una società specializzata nella video-grafica (la Nventa Id srl). Il risultato è stato un'animazione in 4D della dinamica del delitto, costruita in base alle tesi dell'accusa. Il filmato fu proiettato in aula durante la requisitoria della procura, ma non fu mai reso disponibile come copia agli avvocati della difesa.

La scelta fu motivata dagli inquirenti che precisarono di voler «evitare le speculazioni dei media e l'utilizzo televisivo del filmato». Il video - rimasto dal primo grado in poi nei cassetti della procura di Perugia - dura circa venti minuti e ricostruisce il delitto partendo dal pomeriggio del primo novembre 2007.

Il filmato inizia con alcune immagini tratte da Google Maps per poi, con il passare dei secondi, arrivare a inquadrare la casa del delitto. Mez, Amanda, Raffaele e Rudy Guede (l'ivoriano processato con rito abbreviato e, dopo l'assoluzione di Knox e Sollecito, unico condannato per l'omicidio) nel video sono mostrati in forma stilizzata, quasi da cartone animato. Meredith indossa una felpa Adidas (che sarà poi ritrovata in terra insanguinata) e un paio di jeans.

Amanda compare invece con jeans e maglia a collo alto, Raffaele con una giacca sportiva.
La scena dell'aggressione è stata riprodotta al rallentatore e per realizzarla sono state utilizzate anche diverse foto scattate sul luogo del delitto. Nel video si vede Mez sbattuta contro il muro e che cerca di reagire, compressa tra Amanda con il coltello in mano e Raffaele che tenta di strapparle il reggiseno.

Nel filmino dell'orrore Mez, una volta aggredita, crolla sul fianco destro, subito dopo Amanda e Raffaele prendono i telefonini e fuggono, mentre resta in casa solo Rudy che, dopo la scena dell'aggressione, si porta le mani alla testa. Ed è sempre Rudy - secondo la ricostruzione - che prova ad aiutare Mez a rialzarsi e poi se ne va. Il filmato termina la mattina del 2 novembre con l'arrivo di Sollecito e Knox nella casa di via della Pergola, con le telefonate - fasulle, secondo l'accusa - di Sollecito al 112: l'audio integrale chiude il video del delitto.

Ora il procuratore della Corte dei conti, Agostino Chiappiniello, con questa istruttoria sui costi del processo Meredith vuole capire se la fattura da 182mila euro per il video in 4D sia stata una spesa "congrua" e necessaria per le casse pubbliche, o se si sia trattato di spreco di denaro pubblico. Certo è che se la Cassazione dovesse confermare la sentenza d'appello il costo del video (182 mila euro) resterà a carico dello Stato.

 

 

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