DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL…
Franco Bechis per “Libero quotidiano”
Laura Boldrini è distrutta dalla fatica. Si capisce: nelle ultime settimane la terza autorità della Repubblica ha girato come una trottolina. Un po’ per fare promozione al suo ultimo libro: «Lo sguardo lontano», pubblicato da Einaudi e gentilmente presentato insieme a lei al Salone del Libro da Concita De Gregorio. Un po’ per il lungo tour in America Latina dove ha gironzolato fra Argentina, Cile e Brasile. La presidente ha bisogno di riposarsi. E lo farà da oggi a lunedì mattina nella casa di famiglia a Mergo, nelle Marche.
laura boldrini selfie con gli studenti italiani in argentina
Dove in gran segreto si terrà quello che lei stessa definì un «retreat», quando l’anno scorso a quest’epoca fu pizzicata nel Castello di Tignano insieme a un gruppo di consulenti che avrebbe dovuto aiutarla a rifarsi l’immagine. Lo scopo è più o meno lo stesso anche quest’anno.
Tanto è che nella ampia casa marchigiana (16 vani, e perfino una chiesetta di proprietà) la Boldrini ha invitato uno degli ospiti dell’anno scorso: Gad Lerner. All’epoca gli aveva chiesto una mano per risolvere il suo tallone di Achille comunicativo: la simpatia. Era un po’ come farsi consigliare dal capo dell’Isis, Al Baghdadi, un buon corso di preparazione alla prima comunione. Lerner è un giornalista di mestiere, intelligente e preparato, ma quanto a simpatia ed empatia è in grado di fare una splendida gara con la stessa Boldrini.
Un anno dopo il punto debole del presidente della Camera è sempre lo stesso: quando tenta di fare la spiritosa, provoca lacrime, quando tende alle lacrime, fa scoppiare larghe risate, quando cerca di attrarre ha l’effetto dell’ortica. Ma certo il presidente della Camera ha la testa dura, e ci riprova. Ancora Lerner, però cambiano gli altri ospiti vip. L’anno scorso chiamò uno psichiatra come Massimo Recalcati.
Non l’ha più invitato: si sente ormai sicura. Poi convocò una ex parlamentare comunista di lunga carriera, Elena Montecchi, per avere un giudizio sulla sua attività istituzionale. Non deve essere stato gradito, perchè nella lista degli ospiti anche la Montecchi è scomparsa. Arrivano però due donne, una consulente esperta un po’ di tutto come Lorella Zanardo (autrice del celebre documentario «Il corpo delle donne»), e una giornalista, Loredana Lipperini, nota anche come scrittrice con lo pseudonimo di Lara Manni.
Saranno loro insieme all’usato sicuro Lerner ad allenare la Boldrini per la nuova stagione politica e parlamentare, analizzando anche pregi e difetti del suo modo di comunicare. Lezioni casalinghe, chiesetta probabilmente poco utilizzata visti gli invitati, ma anche training collettivo, perchè al ritiro partecipano da oggi anche alcuni fortunati scelti dallo staff dei più stretti collaboratori della Boldrini.
Il presidente della Camera vive in simbiosi stretta con alcuni di loro, e al ritiro dovrebbero esserci due ragazze dello staff e il portavoce personale Roberto Natale. L’altro anno, pizzicata senza volerlo da un cronista dell’Huffington Post poi allontanato con modi bruschi dalla Digos, la Boldrini dovette spiegare le ragioni del ritiro, che giudicò «normale in ogni organismo istituzionale che si rispetti.
Si va in un luogo che agevoli il raccoglimento e si chiamano delle figure esterne a fare da facilitatori. Senza tanti complimenti. Se ci sono cose che non vanno, voglio che me lo si dica. È il sistema più utile per riparare gli errori e prepararsi a nuove sfide». Quest’anno avrebbe volentieri evitato ogni pubblicità, e proprio per questo aveva scelto la casa familiare nelle Marche: in fondo a casa sua ognuno può invitare chi vuole, e si possono tenere lontani giornalisti impiccioni. Le chiacchiere però volano a Montecitorio, ed era in qualche modo inevitabile la fuga di notizie...
LORELLA ZANARDOroberto nataleElena Montecchi
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO -…
DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER…
DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E…
DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E…
QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI…