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Riccardo Arena per "la Stampa"
Il sindaco non paga il gas alle aziende di cui il Comune è socio unico: debito da 8 mila euro per Leoluca Orlando, nella sua casa in centro a Palermo, e ordine di distacco della fornitura, partito il 15 giugno ma mai eseguito.
La procedura di recupero del consistente credito dell'Amg Gas e dell'Amg Energia, le due società che gestiscono la fornitura a Palermo, si è interrotta grazie a una provvidenziale richiesta di rateizzazione che il primo cittadino ha avanzato in extremis e che gli ha evitato la sospensione della fornitura, in programma per la settimana scorsa. «Ho già pagato la prima rata», dice Orlando, che non sa spiegare cosa sia accaduto e perché gli sia piovuto addosso un debito così consistente: «Forse un difetto di lettura dei contatori, forse il fatto di avere cambiato casa...», spiega.
Cause da accertare, effetti sicuri: le bollette non erano pagate. Emilio Arcuri, che fu assessore con Orlando sin dagli anni '80 e oggi è presidente dell'Amg Energia, la società che avrebbe dovuto provvedere alla chiusura del contatore del sindaco, parla di «fatti che rientrano nella normale fisiologia: anche Leoluca è un ordinario cittadino, che si può trovare di fronte a questi problemi, come tutti gli altri».
Una cosa è certa: se la causa della consistente morosità fosse veramente lo smarrimento o il mancato recapito delle bollette o il difetto nella lettura dei contatori, Orlando proverebbe sulla propria pelle le inefficienze della macchina amministrativa.
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