PALLARO, DOVE SEI? - IL SENATO E’ IN BILICO E I 18 ELETTI ALL’ESTERO POTREBBERO ESSERE ANCORA DETERMINANTI - MA IL VOTO IN GIRO PER IL MONDO E’ UNA VERGOGNA - L’ULTIMA VOLTA LA SPUNTARONO PERSONAGGI COME CASELLI, RAZZI, DI GIROLAMO: TRA SCHEDE A PACCHI ACCUMULATE NEI GARAGE AUSTRALIANI E DENUNCE DI BROGLI, SI RISCHIA LA REPLICA - IN SETTE ANNI NESSUNO HA MODIFICATO LA LEGGE…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Gian Antonio Stella per il "Corriere della Sera"

Sette anni sono passati, dalle prime denunce di brogli. Sette anni di promesse, impegni, pensosi bla-bla-bla. Eppure gli italiani all'estero torneranno al voto con le stesse regole pazze che hanno permesso raggiri d'ogni tipo. Come quello ripreso in un video dove dei ragazzotti nati e cresciuti in Australia, in cambio di una cassa di birra, riempivano in un garage di Sydney centinaia di schede elettorali per mandare senatori e deputati a Roma.
Dice ora Berlusconi che sarebbe bene spostare il voto piu in la possibile perche >.

Certo e che dopo avere osannato nel 2005 i nostri emigrati come > e dopo averli attaccati nel 2006 (>) perche proprio loro gli avevano fatto perdere per un pelo la maggioranza al Senato, il Cavaliere non si e speso molto per cambiare quelle regole. Ne, sia chiaro, si sono spesi molto tutti gli altri.

Racconta il senatore Claudio Micheloni, da mezzo secolo in Svizzera, che a un certo punto parevano tutti d'accordo sulla necessita di cambiare almeno i punti piu scabrosi della legge del 2001 che attuando l'articolo 48 della Costituzione, assegno alle nostre comunita estere 12 deputati e 6 senatori divisi in 4 immense circoscrizioni planetarie. E i ritocchi, di buon senso, passarono all'unanimita. Poi, pero, si sono impantanati.

Il grande sogno di Mirko Tremaglia, che per decenni aveva girato il mondo promettendo a veneti e calabresi, pugliesi e romagnoli che avrebbero potuto dire la loro in Parlamento, e stato via via travolto da episodi sconcertanti. Come il peso abnorme sui destini del governo Prodi dell'italo-argentino Luigi Pallaro che si presento dicendo > e per mesi tenne tutti col fiato sospeso: >.

O l'ingresso a Palazzo Madama di uomini come il ricco Juan Esteban Caselli, detto >, il vescovo, assai discusso per i suoi rapporti coi militari ai tempi della dittatura di Videla e coinvolto dal ministro dell'Economia Domingo Cavallo nelle accuse di traffico di armi e altre faccende finite al centro del giornalismo d'inchiesta di Buenos Aires.

O ancora lo sbarco a Montecitorio di uomini come Antonio Razzi, improvvidamente candidato da Antonio Di Pietro e protagonista, con Domenico Scilipoti, di quello che e stato il salto della quaglia piu spettacolare della legislatura che va a chiudersi. Sancito dal voto di fiducia al Cavaliere nella drammatica giornata del 14 dicembre 2010 e spiegato nella confessione registrata di nascosto dal collega Francesco Barbato:

>.

E come dimenticare Nicola Di Girolamo? Entro al Senato con 25 mila voti. Poi salto fuori, come avrebbe accertato la magistratura, che non viveva neppure all'estero: >.

Non bastasse, emersero rapporti d'affari con la 'ndrangheta (seguiti da una richiesta d'arresto, dalle dimissioni e dal carcere) e l'intercettazione di una telefonata in cui l'ambiguo > Gennaro Mokbel gli diceva: >.

Quanto il sistema fosse a rischio, del resto, fu confermato come dicevamo dal candidato trombato Paolo Rajo, autore del video citato e girato nel garage col telefonino. Rajo racconto a Repubblica.it che quel rito elettorale era cosi distante nella testa degli italiani >, che l'amico siciliano organizzatore del broglio sembrava inconsapevole della gravita: > cioe le schede. Un episodio fra tanti, simile a quello denunciato in Venezuela da Antonella Buono che presento intercettazioni di questo tenore: >.

Conferma la denuncia, del resto, un dossier del Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri. Che dopo avere spiegato di non volere >, accusa: >.

Cosi com'e, il sistema spalanca >. Molto meglio, piuttosto, >. Obiezioni circa la sicurezza? >. Eppure, salvo miracoli, 18 parlamentari saranno eletti ancora con quel sistema. E magari saranno pure determinanti...

 

PallaroMirko Tremaglia DOMENICO SCILIPOTI ANTONIO RAZZI Juan Esteban CaselliNicola Di Girolamo GENNARO MOKBEL