PAPA AI DOMICILIARI DAI GENITORI (MA SERVE L’OK DEL GIP DI ROMA) I PM VOLEVANO TENERLO DENTRO: “DAL CARCERE CONTATTI CON L’ESTERNO” - IL CAVALIER PATONZA VUOLE ESPORTARE LE BARZELLETTE - BETTINI LANCIA PIERFURBY PREMIER - GALAN OFFRE IL MAXXI A BARATTA MA LUI VUOLE SOLO LA BIENNALE - INGROIA: IO PARTIGIANO? UNA PROVOCAZIONE CHE HA FUNZIONATO - LA MERKEL E IL SALARIO GARANTITO - DAMIANO: “TUTTO CROLLA E SACCONI PENSA AD ALTRO - UNA VALLE (TEATRO) DI INSULTI PER BRU-NEO…

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1. P4: TRIBUNALE, DOMICILIARI A PAPA, NON INQUINA PROVE...
(ANSA
) - Non è ravvisabile "alcun concreto pericolo di inquinamento probatorio". Lo scrivono i giudici della I sezione del tribunale di Napoli nelle motivazioni del provvedimento col quale concedono i domiciliari ad Alfonso Papa. Per il collegio, tale rischio è ridotto in quanto il procedimento è ormai giunto alla fase dibattimentale.

La prossima udienza è infatti in programma il prossimo 8 novembre. Gli arresti domiciliari sono stati concessi a casa dei genitori di Papa e non della moglie in quanto quest'ultima risulta coindagata. Per la esecuzione del provvedimento si attende però ancora la pronuncia del gip del Tribunale di Roma in quanto, per una ipotesi di concussione, Papa è indagato a Roma in seguito alla decisione della Cassazione sulla competenza territoriale.

2. PM, CONTATTI PAPA DAL CARCERE PER PROVE SUO FAVORE...
(ANSA)
- Per la procura di Napoli Alfonso Papa, detenuto a Poggioreale, avrebbe avuto contatti con l'esterno allo scopo di "modificare a suo favore la portata degli elementi probatori". Una tesi tuttavia non condivisa dal tribunale, che gli ha concesso gli arresti domiciliari, per la cui esecuzione si attende la pronuncia del gip di Roma.

La circostanza delle nuove indagini svolte dalla procura sul presunto tentativo di inquinamento probatorio si evince dalla lettura dell'ordinanza del tribunale. I pm hanno depositato nuovi atti "di natura dichiarativa e documentale". Queste attività operate "attraverso soggetti terzi appaiono piuttosto mere quanto improduttive iniziative volte a mantenere vivo su di sé l'interesse dell'opinione pubblica, sollecitando un generalizzato consenso in procinto dell'imminente inizio del processo". Tra gli atti esibiti dai pm vi sarebbero anche intercettazioni telefoniche.

3. BERLUSCONI NOSTRI UOMINI ESTERO RACCONTINO BARZELLETTE...
(ANSA)
- "Bisogna fare lezioni a tutti i nostri uomini all'estero sulle storielle da raccontare perché una storiella pulisce dal pessimismo e dai pensieri tristi". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo agli Stati Generali del Commercio Estero del Pdl.

Il premier racconta poi una barzelletta attribuendola ad un colloquio con il leader russo Vladimir Putin: "Berlusconi mi dice che ha grande fortuna in tutta la Russia, Berlusconi cade, si dispera e fa 'ah ah', però passa davanti ad una finestra del decimo piano dove una c'é una bella donna nuda e allora dice 'oh, oh'. Mi sembra anche questa una storia molto coerente".

4. BETTINI, ALLEIAMOCI CON CASINI E CANDIDIAMO LUI...
(ANSA)
- Bersani, Vendola e Di Pietro dovrebbero rinunciare a candidarsi alle primarie per lasciare il passo a Casini, in vista di un'alleanza larga che nella prossima legislatura faccia le cose che servono per sollevare l'Italia. E' la proposta che Goffredo Bettini, ex coordinatore del Pd di Veltroni, lancia in un'intervista al Corriere della Sera.

"Bersani, Vendola e Di Pietro non si devono candidare alle primarie", afferma. "Non si tratta solo di far compiere un passo indietro ai leader attuali - precisa -: si tratta di incoraggiarli a compiere due passi avanti, per fare, in uno slancio di generosità, la cosa più giusta ora, per vincere, unire e per governare la prossima legislatura".

5. ALEMANNO, C'E' RISCHIO DI NUOVI DIKTAT DELL'EUROPA...
(ANSA)
- "Il rischio che ci siano nuovi diktat dell'Europa è presente ma la lettera del governo impone già una tabella di marcia ambiziosa e, rispettandola, avremo già una disciplina economica molto forte". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno A Gr Parlamento. "Il messaggio che deve arrivare all'Europa è quello di un governo che si è rimesso in movimento -prosegue- senza attendismi e blocchi politici o socio-economici e di una politica economica che affronta la crisi con grande energia".

6. GALAN OFFRE IL MAXXI A BARATTA MA LUI DICE NO: SOLO LA BIENNALE...
Da "la Repubblica"
- Alla Biennale no, magari al Maxxi. Il ministro dei Beni culturali Galan auspica che il presidente uscente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, da lui sostituito con Giulio Malgara, «prenda in carico» il Museo di Roma. L´istituzione inaugurata nel 2010, a dire di Galan, «soffre di carenze di sponsorizzazioni» e potrebbe quindi trarre giovamento da una nuova leadership. Le parole del ministro, riportate dal Gazzettino, riaccendono la "battaglia" sulla Biennale. Stavolta Baratta rompe il silenzio e risponde con una lettera pubblicata ieri dallo stesso quotidiano veneto.

«Sono indisponibile per qualsiasi altro tipo di incarico che non sia il proseguimento del lavoro alla Biennale», scrive Baratta, il cui mandato scade il 18 dicembre. E precisa: «Confermo la mia disponibilità a proseguire nel lavoro intrapreso per un altro mandato, anche per portare a termine i vari e complessi progetti avviati, molti dei quali in accordo con gli enti locali». Insomma Baratta ribadisce comunque la fiducia accordatagli dagli enti territoriali: prima di tutti dal sindaco Giorgio Orsoni e dal governatore Luca Zaia. Intanto, continua la raccolta di firme per Baratta alla Biennale. Dopo Nicholas Serota della Tate Modern di Londra, ieri ha aderito anche il direttore del Centre Pompidou di Parigi Alain Seban.

7. DAMIANO, ALLARME DATI MA SACCONI PENSA AD ALTRO...
(ANSA)
- "Mentre l'inflazione sale dal 3% al 3,4%, mentre cresce la disoccupazione e quella giovanile balza al 29,3%, il ministro Sacconi si diletta sul tema della licenziabilità dei lavoratori per motivi economici. In questo modo si prepara la strada per un nuovo autunno caldo perché ormai si è superato il segno nell'attacco allo Stato sociale e ai diritti dei lavoratori".

Lo dice Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera, sottolineando come di fronte a "dati allarmanti" il ministro pensi dunque "ad altro". "Proseguire su questa linea neoliberista del governo, che vara manovre che colpiscono sempre dalla parte dei più deboli, vuol dire negare al Paese - afferma l'esponente Democratico -un futuro di crescita e coesione sociale. Siamo di fronte ad un evidente fallimento delle politiche del governo ed in particolare di quelle che riguardano il lavoro".

8. INGROIA: LA MIA ERA UNA PROVOCAZIONE...
(ANSA)
- "La mia è stata intenzionalmente un'affermazione forte, provocatoria. Viste le reazioni la provocazione ha avuto effetto. Evidentemente definirsi 'partigiano della Costituzione' è diventata una bestemmia. L'arretramento del dibattito su temi come questo è dovuto anche all'imbarbarimento del sistema politico": così Antonio Ingroia, sostituto procuratore della procura distrettuale antimafia di Palermo, ha spiegato, ai microfoni di Radio Ies, il suo intervento di ieri al congresso del Pdci.

9. UN SALARIO MINIMO GARANTITO NEI PIANI DI ANGELA MERKEL...
Dal "Corriere della Sera" -
La Cdu della cancelliera tedesca Angela Merkel sta valutando l'idea di introdurre una norma che preveda un salario minimo per i lavoratori. Lo riferiscono i media tedeschi. In particolare, il ministro del Lavoro Ursula von der Leyen ha detto al Süddeutsche Zeitung che «non è più in dibattito la norma sul salario minimo, ma la quota da fissare». Il capogruppo Peter Altmaier ha confermato che la proposta sarà dibattuta nel congresso del partito previsto a novembre.

10. PALERMO, RITA BORSELLINO IN CAMPO ORLANDO: MA IO NON MI FACCIO DA PARTE...
Da "la Repubblica"
- Rita Borsellino è ufficialmente in campo per le elezioni comunali di Palermo. L´eurodeputato del Pd ha accettato la proposta di candidatura che le era stata offerta da Pier Luigi Bersani. La Borsellino parteciperà alle primarie del centrosinistra che si terranno a gennaio per portare avanti un progetto che «vada oltre gli schemi tradizionali». Una decisione che, al momento, non fa ritirare della corsa l´ex sindaco Leoluca Orlando (Idv) che chiede a Bersani un impegno a non fare alleanze con il Terzo polo in Sicilia.

11. "LA POLITICA COSTA 350 EURO A FAMIGLIA"...
Da "la Repubblica"
- Per ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese bisognerebbe agire sui costi della politica. Lo chiede la Confcommercio che calcola in 9 miliardi l´anno e 350 euro a famiglia (circa 150 euro a testa) il costo della politica e sottolinea che basterebbe il taglio di un terzo di questo "comparto" per abbassare di 0,8 punti percentuali la prima aliquota Irpef, o, in alternativa, ad ottenere permanentemente 2.900 euro all´anno da destinare a tutte le famiglie in condizioni di povertà assoluta.

12. URLA E INSULTI PER VESPA DAVANTI AL TEATRO VALLE A ROMA...
(ANSA)
- Bruno Vespa è stato contestato e insultato davanti al Teatro Valle a Roma. E' quanto documenta un video, diffuso anche su Repubblica.it e Corriere.it, che sta girando su Facebook e mostra il giornalista alle prese con un gruppo di persone inferocite che gli urla "venduto, la Rai è servizio pubblico". Contro il conduttore di Porta a Porta si sono levate parolacce, fischi e cori.
VIDEO DI VESPA CONTESTATO - http://video.corriere.it/bruno-vespa-contestato-al-teatro-valle/cf762ed2-031e-11e1-8566-f96c33d2415f

 

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