antonio costa

“LE ARMI? DOVREMMO COMPRARLE DA INDUSTRIE EUROPEE” - IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO UE, ANTONIO COSTA: “A BREVE TERMINE, CI RIVOLGEREMO AI MERCATI DOVE SONO DISPONIBILI LE ARMI DI CUI ABBIAMO BISOGNO. AD ESEMPIO AMERICA, COREA DEL SUD O GIAPPONE. A LUNGO TERMINE, PERÒ, I NOSTRI INVESTIMENTI DOVREBBERO ESSERE INDIRIZZATI VERSO LE INDUSTRIE DEGLI ARMAMENTI DEI NOSTRI PAESI. SAREBBE UNA BUONA COSA PER LA NOSTRA SICUREZZA E LA NOSTRA SOCIETÀ. TUTTI QUESTI CAPITALI POTREBBERO CREARE POSTI DI LAVORO E STIMOLARE LE INNOVAZIONI. ASSUMERSI ADESSO LA RESPONSABILITÀ DELLA PROPRIA DIFESA NON SIGNIFICA ROMPERE CON GLI STATI UNITI”

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Articolo di Stefan Beutelsbacher Diana Pieper per “Die Welt” pubblicato da “la Repubblica”

 

FRIEDRICH MERZ - ANTONIO COSTA - FOTO LAPRESSE

Il portoghese António Costa è considerato uno degli uomini più potenti di Bruxelles. È il presidente del Consiglio europeo e presiede i vertici della Ue. […]

 

Nell’ultimo vertice della Ue riunitosi ai primi di marzo lei e i capi di Stato e di governo avete deciso il riarmo dell’Europa. Come dovrebbe essere pagato?

«La nostra proposta si articola in tre punti. Anzitutto un allentamento delle regole europee sul debito, in modo che i governi possano spendere più soldi in armamenti senza temere sanzioni da Bruxelles. In secondo luogo, un impiego più flessibile dei fondi disponibili, anche del fondo di coesione (che in realtà è destinato alle regioni più povere del continente, ndr ). Infine, stiamo esaminando l’idea della Commissione europea di chiedere un prestito di 150 miliardi di euro».

antonio costa e ursula von der leyen a kiev - 24 febbraio 2025

 

Ma sarà sufficiente? Oppure l’Europa sarà ora costretta a contrarre debiti su grande scala, come è avvenuto in occasione della pandemia di Covid?

«Fra pochi giorni la Commissione proporrà ulteriori soluzioni globali per finanziare la nostra difesa. Poi sarà necessario un dibattito al riguardo tra i capi di Stato e di governo».

 

“Soluzioni globali” significa debito condiviso?

«“Soluzioni globali” può significare molte cose».

 

antonio costa emmanuel macron ursula von der leyen vertice europeo sull ucraina foto lapresse

Dove dovremmo comperare nuovi razzi, droni e granate: solo in Europa o anche negli Stati Uniti?

«A breve termine, dovremo comperarli dove sono disponibili le armi di cui abbiamo bisogno. Ad esempio in Europa, America, Corea del Sud o Giappone. A lungo termine, però, i nostri investimenti dovrebbero essere più decisamente indirizzati verso le industrie degli armamenti dei nostri Paesi. Sarebbe una buona cosa per la nostra sicurezza e la nostra società. Infatti, tutti questi capitali potrebbero anche creare posti di lavoro e stimolare le innovazioni. […] questo non significa che intendiamo rompere i nostri legami con gli Stati Uniti […] L’America rimane un alleato e un amico della Ue».

emmanuel macron antonio costa vertice europeo sull ucraina foto lapresse

 

Ma ci possiamo ancora fidare di un’America guidata da Donald Trump? La Germania ha ordinato aerei da combattimento F-35. Ora però si teme che il governo americano possa renderli inutilizzabili da remoto, ad esempio bloccando l’aggiornamento di software...

«Non credo che il presidente Trump prenda decisioni che ostacolino la vendita di prodotti statunitensi. Semmai, lui vuole che i governi europei acquistino più armi dall’America».

 

Parliamo dell’Ucraina. L’Europa sembra essere tagliata fuori dai negoziati di pace. Come valuta il modo di procedere d i Trump?

antonio costa

«[…] Il nostro obiettivo è aiutare l’Ucraina a ottenere una pace globale, giusta e duratura. Se i colloqui bilaterali attualmente in corso tra America e Ucraina o tra America e Russia fossero il primo passo in questa direzione, sarebbe meraviglioso. […]».