QUEL DELL’UTRI SUL LAGO DI COMO - PROSCIOLTO L’EX SENATORE NELL’INCHIESTA SULLA BANCA DI VERDINI, CHE GLI DIEDE 4 MILIONI DI PRESTITO PER RISTRUTTURARE UNA VILLA REGALATA DAL BANANA

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Da “la Repubblica - Firenze

 

BERLUSCONI DELL UTRIBERLUSCONI DELL UTRI

Il gup di Firenze ha prosciolto Marcello dell'Utri dall'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta nel procedimento sul crack della Banca di credito cooperativo fiorentino (Bccf). Dell'Utri è stato prosciolto "perchè il fatto non costituisce reato". La sua posizione era stata stralciata in attesa dell'estradizione dal Libano. Per la stessa vicenda rinviati a giudizio il senatore di Forza Italia Denis Verdini e il parlamentare Massimo Parisi.

 

L'accusa contestava a Dell'Utri un prestito ricevuto dal Credito cooperativo nel 2004 per un ammontare di circa 4 milioni di euro, finalizzato al restauro di una villa a Como acquistata da Silvio Berlusconi.

 

"Il giudice ha recepito quanto sostenuto dalla difesa, cioè che quel prestito - hanno spiegato i legali di Dell'Utri, gli avvocati Giuseppe Di Peri e Pietro Federico - era reale e venne restituito alla banca, che non ha subito alcun danno".

 

CREDITO COOPERATIVO, VERDINI RINVIATO A GIUDIZIO

Berlusconi nel con Marcello DellUtri Berlusconi nel con Marcello DellUtri

Per Verdini le accuse vanno dall'associazione a delinquere (per lui, per il consiglio di amministrazione e per i sindaci revisori), alla bancarotta, alla truffa ai danni dello Stato per i finanziamenti ricevuti dalle testate Il Giornale della Toscana e Metropoli Day, del suo gruppo editoriale, a numerose fatturazioni per operazioni inesistenti (compensi per consulenze di cui non si è trovata traccia), all'illecito finanziamento a partiti. Secondo le accuse, il Credito Cooperativo Fiorentino avrebbe erogato finanziamenti a società e persone fisiche amiche, in contrasto con le norme creditizie, con le regole di corretta gestione aziendale e la prassi bancaria, sottraendole alle finalità cooperative della bancae compromettendone gli equilibri economico finanziari.

 

PRIMI ANNI BERLUSCONI MARCELLO DELLUTRI E MIRANDA RATTI A MILANO jpegPRIMI ANNI BERLUSCONI MARCELLO DELLUTRI E MIRANDA RATTI A MILANO jpeg

L'inchiesta nasce da una costola della grande indagine sulla cricca del G8 e della protezione civile. Il maggiore beneficiario dei finanziamenti della banca guidata da Verdini è stata la società di costruzioni Btp di Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, anch'essi rinviati a giudizio.

 

In tutto sono state rinviate a giudizio 47 persone fra le 69 che erano state iscritte nel registro degli indagati (e tra questi tutti componenti del Cda del Ccf e i sindaci revisori della banca). Ventuno i proscioglimenti o le assoluzioni con rito abbreviato per posizioni considerate "minori".

 

Berlusconi stringe la mano a Denis Verdini coordinatore del PDL Berlusconi stringe la mano a Denis Verdini coordinatore del PDL

Quasi tutti i prosciolti, beneficiari di finanziamenti della piccola banca, sono usciti dal processo con la formula "il fatto non costituisce reato": questo significa che, secondo il giudice, non erano consapevoli, ottenendo i prestiti, di contribuire al dissesto della banca, che il 27 luglio 2010 è stata posta in amministrazione straordinaria e il 26 marzo 2012 in liquidazione, mentre il tribunale di Firenze ne ha dichiarato lo stato di insolvenza il 7 novembre 2012.